Page 51 - MediAppalti, Anno X - N. 2
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Il Punto                                                                             Mediappalti






                 Coronavirus e sicurezza nei lavori pubblici:

                 le problematiche relative alla sicurezza e le

                 funzioni e responsabilità dell’appaltatore,

                 della Direzione Lavori, del RUP e del

                 Coordinatore per la Sicurezza in fase di

                 esecuzione. Riflessione sull’applicazione

                 del protocollo per i cantieri edili


                                                                                              IL
                                                                                            PUN
                 di Emanuela Pellicciotti                                                   TO






                    Premesse                                    In  tal  modo,  quindi,  l’obiettivo  della  normativa
                                                                emergenziale  è  stato  quello  –  da  un  lato  –  di
                 L’emergenza  sanitaria  ha  posto  il  tema  della   preservare la continuità di alcune filiere produttive
                 sicurezza  –  da  garantirsi  con  specifici  presidi  -   (anche  con  riferimento  a  servizi,  in  primis  quelli
                 e,  anche  di conseguenza,  del ritardo  nell’ambito   sanitari),  mentre  –  dall’altro  lato  –  si  rendevano
                 dell’esecuzione dei lavori pubblici. Si affronterà la   “generali” le  misure  di prevenzione  e  protezione
                 problematica  nell’ottica  delle  figure  che  operano   applicabili solitamente a contesti assai ridotti e già
                 all’interno dei cantieri, con l’obiettivo di segnalare   “formati ed informati” dei rischi specifici.
                 una  possibile  “procedura”,  anche  per  ispirare
                 misure  di contenimento  alle altre  categorie  e  si   Si  è  posto,  inoltre,  il  problema  dell’acquisizione
                 commenterà la Circolare del Ministero dell’Interno   e  dell’utilizzo  dei  dispositivi  di  prevenzione  e
                 19 maggio 2020 sulle verifiche da effettuarsi nella   protezione  in  quantità  e  qualità  tali  da  garantire
                 c.d. “Fase 2”.                                 ad una platea assai ampia di lavoratori – quindi,
                                                                non  solo  a  quelli  esposti  “tradizionalmente”
                    1. La difficile enucleazione ed applicazione   al  rischio biologico –  la  necessaria  sicurezza
                       delle  misure  di  sicurezza  nella  c.d.   nell’espletamento  delle  attività;  tutto  ciò,
                       “Fase 1”                                 naturalmente,  garantendo  anche  che  tali presidi
                                                                fossero  effettivamente  compatibili  con  il  tipo
                 La  recente  e  ben  nota  situazione  di  emergenza   di  attività  svolta  e  non  creassero,  in  definitiva,
                 sanitaria ha comportato la necessità di ripensare   intralcio  (e,  quindi,  potenziale  pericolo)  nel  loro
                 in tempi assai  brevi le misure  di sicurezza c.d.   utilizzo massivo e generalizzato.
                 “da rischio biologico” contenute negli Allegati XLII
                 e  XLVII  al  D.Lgs  n.  81/2008  (dedicati,  in  verità,   Di  fronte  a  tale  situazione  emergenziale,  il  cui
                 alle “specifiche misure di contenimento e livelli di   improvviso manifestarsi ne ha acuito la vulnerosità,
                 contenimento” del rischio biologico).          la scelta primaria è stata quella di chiudere ogni
                 L’intero  impianto  del  D.Lgs.  n.  81/2008,  basato   attività ed imporre misure di contenimento tipiche
                 sui  pilastri  fondamentali  della  informazione  e   del rischio biologico ad imprese rappresentative di
                 prevenzione e  della proceduralizzazione  delle   settori che tale rischio non lo avevano – per loro
                 misure  di contenimento, ha  mostrato  la sua   natura – mai affrontato.
                 labilità  di  fronte  ad  un  evento/agente  di  rischio
                 tanto sconosciuto, quanto, ormai, ineluttabilmente   Così, dopo  aver  enucleato  un  gruppo  di attività
                 diffuso.                                       (individuate  dai  corrispondenti  codici  ATECO)


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