Page 48 - MediAppalti, Anno X - N. 2

Mediappalti Il Punto

− − siano incentivate le operazioni di pulizia dei virus SARS-CoV-2 negli ambienti di lavoro e nella
luoghi di lavoro; collettività”.
− − si raccomandato di limitare al massimo gli
spostamenti all’interno dei siti e contingentato
l’accesso agli spazi comuni. 3. L’assicurazione contro gli infortuni sul
lavoro e le malattie professionali

2. In particolare il rischio biologico La malattia professionale, come definisce l’Inail,
generico come gestirlo nei relativi è una patologia la cui causa agisce lentamente
documenti e progressivamente sull’organismo (causa diluita
e non causa violenta e concentrata nel tempo),
Gli ambienti industriali, civili, scuole, terziario, la medesima deve essere diretta ed efficiente,
enti locali, Pubblica Amministrazione, grande cioè in grado di produrre l’infermità in modo
distribuzione, attività commerciale, ecc. possono esclusivo o prevalente. È ammesso, tuttavia,
avere un rischio biologico di tipo generico. Nei il concorso di cause extraprofessionali, purché
suddetti casi il Datore di Lavoro ai sensi del d.lgs. queste non interrompano il nesso causale in
81/2008 e s.m.i. deve “gestire” il rischio da nuovo quanto capaci di produrre da sole l’infermità.
coronavirus come “rischio biologico generico”. Per le malattie professionali, quindi, non basta
Il rischio biologico del nuovo coronavirus rientra l’occasione di lavoro come per gli infortuni, cioè
in questa sezione in quanto non è quindi legato un rapporto anche mediato o indiretto con il
direttamente alla attività lavorativa e ai rischi della rischio lavorativo. Deve esistere infatti un rapporto
mansione (salvo l’ambito sanitario ed alcuni casi causale, o concausale, diretto tra il rischio
specifici come i laboratori di analisi di chimica- professionale e la malattia. Il rischio può essere
clinica e/o microbiologia, addetti aereoportuali, provocato dalla lavorazione che l’assicurato svolge,
addetti delle forze dell’ordine) pertanto il Datore di oppure dall’ambiente in cui la lavorazione stessa si
Lavoro non deve aggiornare il DVR ma prevedere svolge (cosiddetto “rischio ambientale”).
una sezione specifica per contenere la diffusione L’assicurazione obbligatoria Inail copre ogni
di tale virus all’interno dei luoghi di lavoro. La incidente avvenuto per “causa violenta in occasione
finalità dell’Appendice al Documento di Valutazione di lavoro” dal quale derivi la morte, l’inabilità
dei Rischi è quello di fornire permanente o l’inabilità
gli strumenti per gestire assoluta temporanea
ed affrontare l’emergenza La finalità dell’Appendice per più di tre giorni.
“Coronavirus” in quanto al Documento di La causa violenta è un
anche se rischio “biologico Valutazione dei Rischi fattore che opera dall’esterno
generico della popolazione” è quello di fornire gli nell’ambiente di lavoro, con
ha comunque un impatto azione intensa e concentrata
sulla sfera lavorativa e su strumenti per gestire ed nel tempo, e presenta le
quella privata delle persone. affrontare l’emergenza seguenti caratteristiche:
Il documento, pertanto, “Coronavirus” in quanto efficienza, rapidità ed
rappresenta e approfondisce anche se rischio esteriorità. Può essere
le misure anti-contagio “biologico generico provocata da sostanze
necessarie e le “azioni che della popolazione” ha tossiche, sforzi muscolari,
andranno ad integrare il DVR, comunque un impatto microrganismi, virus o parassiti
atte a prevenire il rischio di sulla sfera lavorativa e e da condizioni climatiche e
infezione da SARS-CoV-2 nei su quella privata delle microclimatiche: una causa
luoghi di lavoro contribuendo, violenta è ogni aggressione
altresì, alla prevenzione della persone che dall’esterno danneggia
diffusione dell’epidemia” così l’integrità psico-fisica.
come sancito anche dalla L’occasione di lavoro è un
Circolare del Ministero della Salute del 29/04/2020 concetto diverso rispetto alle comuni categorie
“Indicazioni operative relative alle attività del spazio - temporali riassumibili nelle espressioni
medico competente nel contesto delle misure per “sul posto di lavoro” o “durante l’orario di lavoro”.
il contrasto e il contenimento della diffusione del Si tratta di tutte le situazioni, comprese quelle

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