Page 33 - MediAppalti, Anno X - N. 1
P. 33
Il Punto Mediappalti
dell’offerta non va assunto a criterio di calcolo il 932 che - in ordine alla possibilità o meno per
“monte-ore teorico”, comprensivo cioè anche delle l’appaltatore di scegliere il CCNL da applicare al
ore medie annue non lavorate (per ferie, festività, personale dipendente e, in particolare, sulla verifica
assemblee, studio, malattia, formazione, etc.) di del CCNL applicato, qualora sia indicato un costo
un lavoratore che presti servizio per tutte l’anno, del personale legato ad un CCNL diverso da quello
ma va considerato il “costo reale” (o costo ore impiegato da altre imprese concorrenti – afferma:
lavorate effettive, comprensive dei costi delle “nel settore degli appalti pubblici, è demandato
sostituzioni). Il costo tabellare medio, infatti, è all’imprenditore e, di conseguenza, alla libertà
indicativo di quello “effettivo”, che include i costi contrattuale delle parti, la scelta del contratto
delle sostituzioni cui il datore di lavoro deve collettivo da applicare, a condizione che risulti
provvedere per ferie, malattie e tutte le altre cause coerente con l’oggetto dell’appalto stesso. … Non è
di legittima assenza dal servizio (vds.: Consiglio di da considerarsi anomala l’offerta, quando la stessa
Stato, Sez. III, 02.03.2017 n. 974, 02.03.2015 n. è riconducibile al minor costo del lavoro per il
1020, 13.12.2013 n. 5984). contratto da essa applicato al proprio personale
rispetto a quello applicato da altra impresa se,
Anche nell’esaminare il dato relativo alle “ore nella lex specialis di gara, si richiede l’indicazione
mediamente lavorate”, tuttavia, non si può attuare non di un contratto specifico ma – come, nel caso
un mero calcolo matematico ore mediamente di specie, per i lavoratori diversi da quelli riassorbiti
lavorate/costo orario, ma occorre valutare in – semplicemente di quale sia il contratto applicato
concreto se le ore mediamente lavorate siano e, peraltro, le mansioni richieste per l’esecuzione
sufficienti a garantire il servizio oggetto di appalto, del servizio sono riconducibili a più figure
con le caratteristiche indicate nell’offerta tecnica. professionali, inquadrabili anche nelle previsioni di
Può accadere, infatti, che i “costi medi” indicati diverse tipologie contrattuali vds. Cons. Stato, sez.
dall’appaltatore siano coerenti con l’offerta VI, 26 marzo 2010, n. 1754)”.
economica da esso predisposta e che tale offerta
non risulti anomala: tuttavia, questo effetto Partendo da queste basi ed ampliandone la portata,
compliant potrebbe celare una sottostima del il parere del 18 maggio 2018, n. 9356, emesso dal
personale necessario ad eseguire le prestazioni Servizio consulenza Regione Friuli Venezia Giulia,
appaltate. con riferimento alle specifiche tematiche del costo
del lavoro e della congruità dell’offerta economica,
In tal senso, il TAR Campania, Napoli, Sez. V, 11 recita: “secondo la giurisprudenza prevalente,
luglio 2018, n. 4600, ha osservato: “come noto poiché le tabelle ministeriali riportano un costo
le tabelle ministeriali prevedono: un monte ore del lavoro medio, ricostruito su basi statistiche, i
teorico; un monte ore mediamente lavorato. valori ivi contenuti (eccezion fatta per i “minimi
Detto monte ore rappresenta un “divisore” sulla salariali retributivi” o “trattamenti salariali
retribuzione media annua, sicché maggiore è il minimi”, inderogabili ex lege ai sensi dell’art. 97,
numero di ore, minore sarà il quoziente, ovvero il commi 5 e 6, del d.lgs. 50/2016) rappresentano
costo medio orario derivante, e conseguentemente solo un parametro di congruità dell’offerta e non
sarà più agevole giustificare una offerta sospetta un limite inderogabile, e come tali sono suscettibili
di anomalia. Aumentando le ore, tuttavia, non si di scostamento, in relazione a valutazioni
garantisce la copertura economica per evenienze statistiche ed analisi aziendali evidenzianti una
imprevedibili quali malattie, congedi ed ulteriori particolare organizzazione in grado di giustificare
fattispecie da retribuirsi, evenienze che non la sostenibilità di costi inferiori”.
rientrano nella disponibilità dell’impresa e non
sono da essa governabili/prevedibili.”. Tale parere, così come l’evoluzione giurisprudenziale
che è seguita sull’argomento, portano, quindi,
Da ultimo, la verifica del costo del personale, sempre alla necessaria conclusione che la verifica
in sede di valutazione dell’anomalia, non può dell’anomalia – per quanto concerne l’aspetto
prescindere dall’analisi del Contratto Collettivo dei costi del personale -, deve essere svolta “in
applicabile. concreto” ed alla luce dei parametri qualitativi ed
organizzativi delle prestazioni, indicati nell’offerta
Sul punto, è d’uopo segnalare la decisione del tecnica, che – a loro volta – devono conciliarsi con
Consiglio di Stato, Sez. V, 1° marzo 2017, n. i costi del lavoro indicati nelle tabelle ministeriali
33