Page 21 - MediAppalti, Anno X - N. 1
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Sotto la lente Mediappalti
Sul punto è stato, infatti, osservato che, pur stazione appaltante di procedere all’aggiudicazione
potendosi comprendere che la stazione appaltante, allorquando abbia a disposizione elementi tali da
una volta segnalati all’Autorità gli elementi indiziari fare ragionevolmente sospettare – come in effetti
dell’intesa restrittiva, abbia reputato opportuno essa stessa aveva fatto (il che, pertanto, rende
non procedere essa stessa all’esclusione degli vieppiù evidente una evidente discrepanza tra le
operatori per assenza di “mezzo di prova” premesse e le conseguenze della sua condotta)
adeguato, come pure, e per le stesse ragioni, – l’intervenuta alterazione della concorrenza
che si sia astenuta dal disporre l’esclusione dalla nell’ambito della procedura indetta. E ciò non
procedura per falsa dichiarazione, di certo era tanto avuto riguardo agli atti medio tempore
ragionevole attendersi dalla stazione appaltante adottati dall’AGCM (comunicazione di apertura
una diversa decisione in merito al prosieguo della del procedimento, nonché, ora, comunicazione
procedura, di soprassedere all’aggiudicazione di conclusione dell’attività istruttoria), quanto
fino a che non fossero stati noti gli esiti del proprio dall’attività istruttoria dalla stazione
procedimento sanzionatorio avviato dall’Autorità appaltante svolta e culminata nella segnalazione
sulla propria segnalazione, previa eventuale della sospetta pratica anticoncorrenziale all’AGCM.
adozione di adeguati provvedimenti interinali, non Come di recente condivisibilmente chiarito dalla
di procedere con l’aggiudicazione, così da favorire giurisprudenza amministrativa non è indispensabile
essa stessa quel risultato frutto dell’alterazione che i gravi illeciti professionali che devono essere
dalla concorrenza che, con i propri atti, e sin dal posti a supporto della sanzione espulsiva del
disciplinare di gara, intendeva scongiurare. concorrente dalla gara ai sensi dell’art. 80, comma
5, lett. c), d.lgs. n. 50 del 2016 siano accertati
Se si considera, del resto, che la procedura da un provvedimento amministrativo definitivo
di evidenza pubblica è diretta alla scelta del (in caso di illecito antitrust) e/o giurisdizionale
contraente più affidabile per l’esecuzione di un (nel caso di risoluzione e/o altre sanzioni), ma è
determinato contratto d’appalto, è qui, dunque, sufficiente che gli stessi siano ricavabili da
irragionevole il risultato dell’azione amministrativa altri gravi indizi, atteso che, come già chiarito,
che finisce con il premiare con l’aggiudicazione l’elencazione dei gravi illeciti professionali rilevanti
un concorrente che la stessa stazione appaltante, contenuta nella disposizione normativa succitata è
per il quadro fornito dagli elementi raccolti nella meramente esemplificativa e la stazione appaltante
propria attività istruttoria, avrebbe già ritenuto ha la possibilità di fornirne la dimostrazione con
gravemente indiziato di essere compartecipe mezzi adeguati (in tal senso si veda Consiglio di
dell’accordo illecito. Stato, sez. V, 20 marzo 2019, n. 1845).
Se, dunque, è vero che il Vademecum fornito Si ritiene condivisibile pertanto l’assunto secondo
alle stazioni appaltanti dall’AGCM espressamente cui la Stazione appaltante è obbligata
precisa che le segnalazioni non vanno “intese come ad esercitare il potere discrezionale di
manifestazioni di una raggiunta consapevolezza, valutazione dei fatti sulla base della istruttoria
da parte della stazione appaltante, dell’esistenza condotta, al fine di determinarsi sulla sussistenza
di criticità concorrenziali, nell’ambito della propria o meno di un grave illecito professionale tale da
procedura di gara” (punto 9), cionondimeno rendere dubbia la affidabilità e la integrità della
è la stazione appaltante a doversi regolare a società (per una applicazione del principio, si veda
seconda delle circostanze del caso, con l’obiettivo, TAR Lazio, Roma, Sez. I, 30 gennaio 2020 n. 386).
questo imprescindibile, di evitare che il supposto È in tale discrezionale valutazione che risiede l’ubi
accordo illecito possa avere concreta attuazione consistam del delicato officium demandato alla
incidendo sull’azione amministrativa. Se del caso, stazione appaltante nel rapporto con i partecipanti
tale determinazione sarà sottoposta al controllo alla procedura, al fine di valutarne, in via autonoma,
giurisdizionale. la affidabilità sulla quale poter fondare la fiducia
che deve necessariamente riporsi nel soggetto di
poi chiamato a realizzare i lavori o servizi pubblici,
4. Osservazioni conclusive in ossequio altresì al dettato della direttiva (art.
57, par. 4, direttiva 2014/24), nonché di agire
Nell’approccio qui accolto dalla pronuncia in in ossequio al principio di proporzionalità che,
commento è, quindi, censurabile la scelta della secondo il considerando 101 della direttiva
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