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sanitarie o a forme di previdenza complementare. dai contratti collettivi, nonché occorrerà verificare
l’effettiva presenza dei lavoratori presso la sede
Un secondo adempimento posto dall’art. 17-bis in del committente.
capo agli appaltatori, affidatari o subappaltatori è
l’obbligo di inviare al proprio committente: Ancora, spetterà al committente verificare che
a) un elenco nominativo di tutti i lavoratori, le ritenute fiscali per ciascun lavoratore non
identificati mediante codice fiscale, impiegati nel siano manifestamente incongrue rispetto
mese precedente direttamente nell’esecuzione all’ammontare della relativa retribuzione
di opere o servizi affidati dal committente; corrisposta. L’Agenzia precisa che si intende per
b) il dettaglio delle ore di lavoro prestate da manifestamente incongrue le ritenute fiscali che
ciascun percipiente in esecuzione dell’opera o siano inferiori al 15 per cento della retribuzione
del servizio affidato; imponibile. In caso di valutazione di manifesta
c) l’ammontare della retribuzione corrisposta al incongruità, il committente dovrà richiedere
dipendente collegata a tale prestazione; ulteriori giustificazioni.
d) il dettaglio delle ritenute fiscali operate nel mese
precedente nei confronti di tale lavoratore, Infine, compito del committente è anche quello di
con separata indicazione di quelle relative alla verificare il rispetto del divieto di compensazione
prestazione affidata dal committente. delle ritenute, ad eccezione dei crediti ammessi,
indicati nella tabella riportata nella Circolare. In altri
Le imprese subappaltatrici dovranno inviare le termini, il committente deve sostituirsi all’Agenzia
deleghe di versamento e l’elenco con i dati dei delle Entrate nel verificare il rispetto formale degli
lavoratori sia all’impresa obblighi di versamento
appaltatrice che al primo delle ritenute e del
committente. Se l’originario In presenza di una serie divieto di compensazione,
committente è escluso di requisiti che attestano spingendosi anche a
dall’ambito soggettivo di la solidità e la regolarità fare delle valutazioni
applicazione dell’art. 17-bis fiscale e contributiva sulla coerenza delle
(perché, ad esempio, ente delle imprese appaltatrici, informazioni trasmesse.
pubblico che svolge solo purché appositamente e Fortunatamente, la stessa
attività non commerciale), periodicamente certificati Circolare precisa che, con
l’invio dovrà avvenire nei dall’Agenzia delle Entrate, è riferimento al controllo sulla
soli confronti dell’impresa correttezza delle eventuali
appaltatrice. data possibilità alle imprese compensazioni operate, il
appaltatrici di godere di una committente non è tenuto
Secondo l’Agenzia deroga agli obblighi di cui a verificare la spettanza
delle Entrate, la all’art. 17-bis. e la congruità dei crediti
<<finalità dell’obbligo di utilizzati in compensazione.
comunicazione dei dati
sopra descritti è consentire al committente il Gli adempimenti posti in capo ai committenti –
riscontro dell’ammontare complessivo degli importi pubblici o privati che siano – sono, a parere di chi
versati dalle imprese appaltatrici o affidatarie e scrive, a dir poco discutibili proprio per l’onere che
dalle imprese subappaltatrici>>. viene posto in capo ad essi di sostituirsi in qualche
modo all’Agenzia delle Entrate nel suo ruolo di ente
Il committente avrà infatti assolto al suo obbligo di istituzionalmente preposto alla lotta all’evasione,
riscontro dopo aver verificato che la retribuzione che è invece la sua principale mission.
oraria corrisposta a ciascun lavoratore non sia
manifestamente incongrua rispetto all’opera In caso di violazione, da parte degli appaltatori,
prestata dal lavoratore. In altri termini, pur se degli obblighi di versamento, in tutto o in parte
basato su dati cartolari, il riscontro da effettuarsi delle ritenute fiscali trattenute, o di mancato invio
dovrà essere accompagnato da una valutazione nei termini dei dati richiesti, l’art. 17-bis pone a
finalizzata a verificare, tra l’altro, la coerenza carico del committente l’obbligo di sospensione del
tra l’ammontare delle retribuzioni dichiarate e i pagamento dei corrispettivi maturati dall’impresa
tariffari minimi vigenti, risultanti, ad esempio, appaltatrice o affidataria, qualora entro i cinque
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