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1. Ambito soggettivo di applicazione n. 600/1973, non possono esercitare alcuna
della norma attività d’impresa, né agricola o professionale e
non possono detenere beni strumentali.
L’art. 4 del Decreto fiscale 2019 ha in realtà
introdotto un articolo, il 17-bis, al D. Lgs. n. 241 Infine, restano esclusi dall’ambito soggettivo di
del 1997, rubricato “Ritenute e compensazioni applicazione dell’art. 17-bis, secondo quanto si
in appalti e subappalti ed estensione del regime legge nella Circolare n. 1/E – <<gli enti non
del reverse charge per il contrasto dell’illecita commerciali (enti pubblici, associazioni, trust,
somministrazione di manodopera”. ecc.) limitatamente all’attività istituzionale
di natura non commerciale svolta>>.
I soggetti cui tale disposizione si applica sono i
soggetti di cui all’art. 23, comma 1, del D.P.R. n. Detta esclusione sembrerebbe derivare dalla
600/1973, residenti ai fini delle imposte dirette qualificazione soggettiva di tali enti quali soggetti
nello Stato, che affidano il compimento di una o privi della soggettività passiva ai fini IRES. In
più opere o di uno o più servizi. Si tratta quindi di linea con quanto disposto dall’art. 74 del TUIR, gli
tutti i soggetti che svolgono la funzione di sostituti organi e le amministrazioni dello Stato, compresi
di imposta. Dal combinato disposto tra il citato art. quelli ad ordinamento autonomo, anche se dotati
23 e lo stesso art. 17-bis, se ne deduce – secondo di personalità giuridica, i comuni, le unioni di
l’interpretazione dell’Agenzia delle Entrate – che i comuni, i consorzi tra enti locali, le associazioni e
committenti assoggettati agli obblighi dell’art. 17- gli enti gestori di demanio collettivo, le comunità
bis siano: montane, le province e le regioni, non essendo
a) enti e società indicati nell’articolo 73, comma soggetti all’IRES, dovrebbero considerarsi esclusi
1, del TUIR residenti nel territorio dello Stato qualunque sia l’attività oggetto del contratto
che esercitano imprese commerciali o imprese d’appalto, considerata la loro natura istituzionale
agricole; non commerciale, anche nell’ipotesi in cui si tratti
b) società e associazioni indicate nell’articolo di appalti di servizi necessari per l’erogazione di
5 del TUIR residenti nel territorio dello Stato prestazioni rilevanti ai fini IVA (si pensi ad esempio
che esercitano imprese commerciali o imprese a mense, case di riposo, servizi di trasporto studenti
agricole; ecc.). In realtà, la Circolare non si spinge fino a
c) persone fisiche residenti nel territorio dello tale punto, limitandosi a porre quale spartiacque
Stato che esercitano imprese commerciali l’attività istituzionale di natura non commerciale
ai sensi dell’articolo 55 del TUIR o imprese svolta.
agricole;
d) persone fisiche residenti nel territorio dello Se ne deduce che gli altri enti o società pubblici,
Stato che esercitano arti e professioni; che svolgano prevalentemente o totalmente
e) curatore fallimentare e commissario liquidatore attività di natura commerciale, siano assoggettati
residenti nel territorio dello Stato. agli obblighi di cui all’art. 17-bis, nel caso in cui
rivestano il ruolo di committenti/stazioni appaltanti.
Restano esclusi dall’ambito soggettivo di
applicazione della norma tutti i soggetti non Considerato che i committenti in capo ai quali
residenti nello Stato e senza stabile organizzazione sorgono gli obblighi di controllo sul versamento
in Italia. delle ritenute sono tutti coloro che affidano il
compimento di una o più opere o di uno o più
Restano altresì esclusi i committenti soggetti servizi ad un’impresa, tramite contratti di
privati, cioè le persone fisiche o le società semplici appalto, subappalto, affidamento a soggetti
che non esercitano attività di impresa o agricola consorziati o rapporti negoziali comunque
o arti o professioni, in quanto non rivestono la denominati, se ne deduce che committente non
qualifica di sostituti di imposta. sarà solo il primo soggetto che affida l’opera o
il servizio, ma anche l’appaltatore nei confronti
Secondo l’interpretazione data dall’Agenzia delle del proprio subappaltatore o subaffidatario,
Entrate, restano fuori dal campo di applicazione della determinandosi così una “catena” di obbligati al
norma anche i condomìni, perché pur rientrando controllo. Va da sé che, nell’ambito dei rapporti a
nel novero dei soggetti di cui all’art. 23 del D.P.R. catena - committente, appaltatore, subappaltatore
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