Page 35 - MediAppalti, Anno XI - N. 9
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Il Punto Mediappalti
l’incongruenza è stata “autonomamente” superata e la possibilità per la Stazione appaltante di
del legislatore nazionale con il Decreto-Legge n. contemperare ai fini dell’esclusione la gravità
76 del 2020 (“Decreto Semplificazioni”), il cui art. della violazione al valore dell’appalto. In questo
8 ha restituito l’attuale formulazione del quarto senso, alla luce delle riscontrate problematiche
comma. di reale applicazione del potere discrezionale, era
auspicabile un ulteriore intervento proprio per
Tuttavia, nonostante ad oggi la disposizione si chiarire l’esatto spazio di manovra della Stazione
presenti – sulla carta – in linea con i dettami sanciti appaltante anche con riferimento alle valutazioni
dalle direttive europee, riconoscendo alla Stazione sul DURC “Negativo”.
appaltante (anche) la possibilità di escludere
l’operatore economico nel caso di irregolarità non Pertanto, laddove si fosse previsto che anche
definitivamente accertate, l’applicazione della l’irregolarità del DURC – non definitivamente
norma, come rilevato, non sembra considerare accertata in ragione della pendenza (dei termini per
tale facoltà rispetto alla presenza di un DURC impugnarne le risultanze o) di un giudizio ovvero
“Negativo”. sulla quale fosse già intervenuta una pronuncia
Inoltre, considerando lo stato dell’iter legislativo di giurisdizionale o amministrativa – potesse essere
approvazione del Disegno di Legge europea, che valutata in piena autonomia dalla Stazione
all’esito dell’esame del testo da parte del Senato appaltante, certamente si sarebbe aggiunto
ha visto la proposta di modificare ulteriormente un importante tassello all’opera di efficienza e
la seconda parte del quarto comma rivedendo i speditezza nell’aggiudicazione delle commesse
canoni applicativi dell’esclusione ove la violazione pubbliche.
non sia definitivamente accertata, alla luce delle
problematiche connesse al potere discrezionale in Poiché affidare alla Stazione appaltante il potere
caso di DURC negativo, l’emananda Legge europea di valutazione sulle attività poste in essere dal
rischia di fatto di trasformarsi in un’occasione concorrente attinto da un “DURC” negativo,
mancata. contribuirebbe in modo significativo alla riduzione
del rischio di vedere procedure di gara bloccare
La modifica proposta dal Senato, infatti, riguarda bloccate da ricorsi che, allo stato dell’arte,
esclusivamente l’innalzamento della soglia oltre i concorrenti sono costretti ad incardinare,
la quale la violazione deve essere considerata quantomeno al fine di poter controdedurre rispetto
grave (passando da 5.000,00 a 35.000,00 euro) all’irregolarità documentata ed in forza della quale
la Stazione appaltante era obbligata ad assumere
un provvedimento di esclusione.
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