Page 31 - MediAppalti, Anno XI - N. 9
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Il Punto                                                                             Mediappalti






               all’esito di un ricorso amministrativo (c.d. “ricorso   del  c.d.  DURC  on  line  all’ente  previdenziale”
               gerarchico”),  ovvero  a  seguito  di una  pronuncia   nonché “la natura del DURC, quale definitivamente
               giurisdizionale divenuta definitiva.            sancita  dall’Adunanza  plenaria  del  Consiglio di
               Ebbene,  di tutt’altro  avviso  rispetto  al  dato   Stato 25 maggio 2016, n. 10, di “dichiarazione di
               letterale  tratto  dalla norma  è  la giurisprudenza   scienza …che si colloca fra gli atti di certificazione
               consolidatasi    nell’ultimo                                      o di attestazione facenti fede
               triennio  sul  punto,  la  quale,                                 fino a querela di falso”.
               nonostante    l’introduzione     La presenza di un DURC           Ed ancora,  “La  certificazione
               con  l’articolo  8  del  “Decreto   “Negativo” determina          di  irregolarità  contributiva
               Semplificazioni”  del  potere   “una presunzione legale,          contenuta nel durc costituisce
               discrezionale riconosciuto alla   juris et de jure, di gravità,   legittimo motivo di esclusione
               Stazione appaltante in caso di   che obbliga la stazione          dalla gara.  La  nozione di “
               violazione non definitivamente   appaltante ad estromettere       violazione grave “ delle norme
               accertata,       restituisce      il concorrente dalla            in  materia  previdenziale  e
               comunque     un   principio                                       assistenziale  non  è  rimessa
               diametralmente  opposto  e       procedura evidenziale,           alla valutazione caso per caso
               che  lascerebbe  poco  spazio   senza poterne sindacare,          della  stazione  appaltante,
               ad  interpretazioni  differenti:   nel merito, il contenuto.      ma si desume dalla disciplina
               ossia  che  la  presenza  di un                                   previdenziale e, in particolare,
               DURC  “Negativo”  determina                                       dalla disciplina del documento
               l’automatica  esclusione del concorrente,  senza   unico di regolarità  contributiva” ; da  ciò ne
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               possibilità per la Stazione appaltante di sindacare   consegue che la presenza di un DURC “Negativo”
               sulla  definitività  della  riscontrata  irregolarità,   determina  “una  presunzione  legale,  juris et  de
               eliminando di fatto la discrezionalità sancita dalla   jure, di gravità, che obbliga la stazione appaltante
               seconda parte del quarto comma dell’art. 80.    ad  estromettere  il concorrente  dalla procedura
               Secondo  il  Consiglio  di  Stato,  infatti,  tale  ipotesi   evidenziale, senza poterne sindacare, nel merito,
               di violazione sarebbe ancorata ad un automatismo   il contenuto” 3.
               che non lascerebbe alla Stazione appaltante alcun   Dall’analisi   dei   principi   giurisprudenziali
               margine  di discrezionalità valutativa,  giacché  il   sopraenunciati,  sembrerebbe  quindi  del  tutto
               vaglio  di  inaffidabilità  dell’operatore  economico   ininfluente l’introduzione da parte dell’articolo 8 del
               sarebbe riservato all’Ente previdenziale cui spetta   Decreto  Semplificazioni  del  potere  di  valutazione
               l’accertamento  della  gravità  e  della  definitività   discrezionale in capo  alla Stazione  appaltante  in
               delle  irregolarità  accertate  sulla  base  della   caso di irregolarità non definitivamente accertate,
               disciplina previdenziale di riferimento, per l’effetto,   emergendo  così  una  sorta  di  contraddizione
               imponendosi alla Stazione appaltante l’esclusione   tra  l’indicazione normativa  e  l’interpretazione
               dalla gara quale esito obbligatorio e vincolato (cfr.   giurisprudenziale  apparentemente  (ancora)
               Consiglio  di Stato, Sez.  IV, 28 gennaio  2021,  n.   ferma   all’orientamento   consolidatosi   prima
               849).                                           dell’introduzione  della  seconda  parte  del  quarto
               Tale ermeneutica risulta essere in linea con quanto   comma.
               venne  stabilito  con  l’introduzione  dell’art.  4,   Interpretazione  che  si presenterebbe  ancor  più
               comma 1, D.L. 20 marzo 2014, n. 34 conv. in L.   soggetta  a  riserve  se  paragonata  agli indirizzi
               16 maggio 2014, n. 78, che impone alla stazione   espressi  in vigenza  (addirittura)  del previgente
               appaltante di “accertare la regolarità contributiva   articolo  38,  comma  1,  lett.  i)  del d.lgs.  163  del
               dell’operatore economico solo attraverso richiesta   2006 ;  in  riferimento  al  quale  in  un  caso  di
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               2. TAR Toscana, Sez., I, 23 dicembre 2019, n. 1765;
               3. Consiglio di Stato, Sez. V, 19 febbraio 2019, n. 1141;
               4. La disposizione, similmente all’art. 80, comma 4 del d.lgs. 50 del 2016 pre “Decreto Semplificazioni”
               prevedeva  solamente  l’ipotesi di automatica  esclusione  del concorrente  per  “… che  hanno  commesso
               violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali,
               secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti”;

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