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Mediappalti Il Punto
d.u.r.c. da parte del giudice amministrativo (con risulta comunque evidente che la nuova formula-
correlato onere di contestazione del medesimo) ai zione del quarto comma dell’art. 80, con riferimen-
fini dello svolgimento del procedimento di gara”. to alla presenza di un’irregolarità contributiva è co-
In altri termini, nell’ambito delle procedure di munque destinata a rimanere parola morta, sia nel
affidamento, il pronunciamento di un giudice caso in cui le risultanze del DURC siano sub-iudice
“esterno” non può incidere sul dovere di espulsione sia, addirittura, ove queste siano già state accer-
imposto alla Stazione appaltante, in quanto il tate dal Giudice adito dall’operatore economico,
giudizio sulle sorti della partecipazione è rimesso giacché si tratta comunque di circostanze che in
alla giurisdizione del Giudice amministrativo. alcun modo possono essere valutate dalla Stazione
appaltante; la quale, nonostante il potere discre-
Da quanto sopra è quindi lampante l’unica zionale sancito dalla norma, si vede costretta ad
soluzione percorribile; ossia, nel caso in cui il attivare l’automatismo espulsivo.
concorrente si veda (obbligatoriamente) escluso
da una procedura di affidamento per la presenza
di un DURC “Negativo”, anche laddove una 3. Conclusioni
precedente sentenza abbia accertato l’erroneità
del rilievo sulla posizione contributiva (in base Alla luce del quadro normativo e giurisprudenziale
al principio del possesso dei requisiti senza tracciato, è evidente che l’introduzione da parte
soluzione di continuità), è necessario impugnare il dell’art. 8 del “Decreto Semplificazioni” del potere di
provvedimento di esclusione. valutazione discrezionale della Stazione appaltante
in ordine ad irregolarità non definitivamente
Ebbene, proprio in relazione all’obbligo di sottoporre accertate, subisce comunque una (ingiustificata)
il DURC alla cognizione incidenter tantum del contrazione ove tale irregolarità riguardi il DURC
Giudice amministrativo, quale atto presupposto rilasciato, in quanto il concorrente dovrà comunque
del provvedimento espulsivo, il Consiglio di essere escluso e quindi portare alla cognizione
Stato ha già avuto modo di affermare che “Se del Giudice amministrativo l’illegittimità del
dunque la mera presenza provvedimento di esclusione
di un d.u.r.c. negativo dovendo contestare in quella
obbliga l’Amministrazione Non si pone tanto un sede gli eventuali vizi dai
ad escludere l’impresa problema di espressa quali è derivata l’irregolarità
interessata, senza poterne impugnazione del contributiva.
sindacare il contenuto, d.u.r.c. quanto piuttosto
coerentemente deve Ebbene, come anticipato
riconoscersi che non possa che di accertamento della in premessa, la mancata
essere rimesso alla cognizione regolarità del d.u.r.c. previsione del potere di
del giudice amministrativo da parte del giudice valutazione discrezionale da
l’accertamento in via amministrativo (con parte della Stazione appaltante
incidentale (ai sensi correlato onere di in caso di irregolarità non
dell’art. 8 Cod. proc. contestazione del definitivamente accertate,
amm.) della regolarità del medesimo) ai fini era già stata evidenziata dalla
d.u.r.c., ed anche della dello svolgimento del Commissione europea con la
definitività dell’accertamento procedura di infrazione n.
previdenziale” . procedimento di gara” 2273/2020 rispetto alla quale,
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come indicato nel Disegno di
Se dunque, lato operatore legge Europea 2019/2020 –
economico, la presenza di un DURC “Negativo” ossia l’intervento legislativo volto ad armonizzare
può essere risolta – rispetto alla partecipazione la normativa interna agli indirizzi dell’Unione
alla gara – mediante l’impugnazione del provvedi- europea anche in base a quanto rilevato nell’ambito
mento espulsivo, lato Stazione appaltante, invece, della procedura di infrazione n. 2273/2018 –
11. Consiglio di Stato, Sez. V, 5 giugno 2018, n. 3385;
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