Page 65 - MediAppalti, Anno XI - N. 6
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A. D. R. Mediappalti
7 E’ ammissibile il c.d. avvalimento
il
contratto
sovrabbondante
se
per
di
avvalimento
è
nullo
indeterminatezza ed indeterminabilità
del suo oggetto?
6 I Criteri Ambientali Minimi nelle Si ha avvalimento sovrabbondante quando il
procedure di gara pubbliche sono
ricorso a tale istituto disciplinato dall’art. 89
obbligatori?
del D.Lgs. n. 50/2016 non sarebbe in realtà
necessario ai fini della ammissione dell’impresa
la quale possiederebbe in proprio tutti i requisiti
La norma di riferimento fondamentale in materia di per partecipare alla gara. Il Consiglio di Stato,
CAM è l’art. 34 del d.lgs. 50/2016. Ai sensi di tale Sezione V, con sentenza n.4208 del 1 giugno 2021
disposizione “le stazioni appaltanti contribuiscono ha statuito l’inammissibilità del c.d. avvalimento
al conseguimento degli obiettivi ambientali previsti sovrabbondante. La sezione pur dando atto che
dal Piano d’azione per la sostenibilità ambientale secondo parte della giurisprudenza sarebbe
dei consumi… attraverso l’inserimento, nella ammesso l’avvalimento sovrabbondante nell’ipotesi
documentazione progettuale e di gara, almeno eccezionale in cui “dalla dichiarazione resa in sede
delle specifiche tecniche e delle clausole di presentazione della domanda di partecipazione
contrattuali contenute nei criteri ambientali minimi risulti che l’impresa abbia in proprio i requisiti
adottati con decreto del Ministro dell’ambiente e di partecipazione, ma abbia scelto e dichiarato
della tutela del territorio e del mare [cd. MATTM]…”. di fare ricorso all’istituto dell’avvalimento”, ha
Inoltre, “i criteri ambientali minimi definiti con aderito alla giurisprudenza ancor più rigorosa
decreto ministeriale, in particolare i criteri premianti, secondo cui, “qualora l’operatore economico abbia
sono tenuti in considerazione anche ai fini della inequivocabilmente dichiarato, con dichiarazione
stesura dei documenti di gara per l’applicazione resa unitamente alla domanda di partecipazione
del criterio dell’offerta economicamente più alla gara, di soddisfare la richiesta relativa al
vantaggiosa, ai sensi dell’articolo 95, comma 6”. possesso dei requisiti di partecipazione, in tutto o
Sempre l’art. 34 aggiunge poi che l’obbligo di in parte, avvalendosi delle capacità di altri soggetti
attuazione dei CAM “si applica per gli affidamenti (producendo altresì tutta la documentazione
di qualunque importo, relativamente alle categorie all’uopo richiesta dall’art. 89 del d.lgs. n. 50 del
di forniture e di affidamenti di servizi e lavori 2016), non possa poi, in corso di procedura e men
oggetto dei criteri ambientali minimi adottati che meno all’esito di questa, mutare la propria
nell’ambito del citato Piano d’azione”. Il Codice dei originaria dichiarazione, manifestando l’intenzione
Contratti Pubblici prevede dunque l’obbligo e non la di soddisfare in proprio la richiesta relativa al
discrezionalità per le stazioni appaltanti di inserire, possesso dei requisiti, anche quando risulti dai
nella documentazione progettuale e di gara, servizi già dichiarati che il concorrente avrebbe
quanto meno le specifiche tecniche e le clausole potuto fare a meno dell’avvalimento”, ostandovi
contrattuali contenute nei CAM approvati con i principi di auto-responsabilità del dichiarante e
decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela di par condicio dei concorrenti (Cons. Stato, V, 15
del Territorio e del Mare. Obbligo, questo, che si gennaio 2020, n. 386), nonché i principi in base
estende a tutti gli appalti, indipendentemente dal ai quali non è l’astratto possesso del requisito ad
loro importo. assumere rilievo in sé, bensì la concreta spendita di
questo da parte del concorrente, non passibile di
modifiche successivamente alla presentazione
delle domande”.
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