Page 15 - MediAppalti, Anno XI - N. 6
P. 15
Sotto la lente Mediappalti
essenziale per l’efficiente realizzazione delle nella gestione delle procedure di acquisto e
infrastrutture e per il rilancio dell’attività edilizia>>. l’individuazione di strumenti digitali avanzati di
acquisto e negoziazione costituisce il contenuto
Il percorso tracciato dal PNRR prevede diverse essenziale della riforma denominata “Recovery
modalità di attuazione in funzione dell’urgenza Procurement Platform”, volta alla modernizzazione
delle misure da adottare: per le misure considerate del sistema nazionale degli appalti pubblici,
più urgenti si è stabilita l’approvazione di un espressamente prevista e delineata dal PNRR
decreto legge volto a rafforzare le semplificazioni italiano.
già previste nel c.d. Decreto Semplificazioni -
tradottosi poi nel Decreto legge 31 maggio 2021,
n. 77, ora convertito con modificazioni nella Legge 2. Gli obiettivi del disegno di legge delega
29 luglio 2021, n. 108 - e a prorogarne l’efficacia
fino al 2023. Come accennato, il disegno di legge delega si
pone una serie di ambiziosi obiettivi, già tracciati
Vi sono poi le misure c.d. “a regime”, per le quali il dal PNRR: l’adeguamento della normativa interna
Piano ha previsto l’adozione, entro il 31 dicembre al diritto europeo e ai principi espressi dalla
2021, di un disegno di legge delega finalizzato alla giurisprudenza della Corte costituzionale, della
riforma del Codice dei Contratti Pubblici e dei relativi Corte di giustizia europea e delle altre giurisdizioni
decreti legislativi. Oggetto del presente contributo superiori; la razionalizzazione e la semplificazione
è proprio il disegno di legge delega de quo. Con della vigente disciplina in materia di contratti
esso il Governo intende perseguire l’obiettivo di pubblici al fine di risolvere le procedure di
ridurre al massimo le previsioni legislative non infrazione avviate contro l’Italia dalla Commissione
contenute nella normativa europea, garantendo europea e di scongiurarne l’avvio di nuove. Non
una piena corrispondenza della normativa statale solo. Come emerge dalla Relazione illustrativa di
alle direttive eurounitarie, integrando queste accompagnamento al ddl, scopo ulteriore della
ultime soltanto nelle parti in cui le stesse non riforma è risolvere una serie di problemi applicativi
siano self executing e ordinandole in una nuova nati dal susseguirsi continuo e disordinato di
disciplina più snella rispetto a quella vigente. provvedimenti legislativi di modifica del Codice
dei contratti che, pur se ispirati all’esigenza di
Nel PNRR sono inoltre individuate ulteriori misure, assicurare la coerenza dell’ordinamento nazionale
alcune delle quali realizzabili anche – ma non solo a quello europeo e di favorire una più celere
- mediante il disegno di legge delega in esame, realizzazione degli investimenti pubblici, <<hanno
che le pone tra i vari obiettivi da perseguire con in più parti derogato (in alcuni casi anche in modo
gli emanandi decreti legislativi. Tra queste, la permanente) alla disciplina contenuta nel Codice
revisione della disciplina dell’appalto integrato dei contratti pubblici>>, soprattutto nell’ultimo
con relativa riduzione dei divieti attualmente in anno e mezzo di emergenza pandemica, durante
vigore; la riforma della disciplina del subappalto il quale è stato introdotto un regime ampiamente
e l’inserimento di un tendenziale divieto di derogatorio rispetto alla normativa ordinaria.
clausole di proroga e di rinnovo automatico nei
contratti di concessione; la riduzione del numero La delega ha quindi lo scopo di aggiornare il vigente
e qualificazione delle stazioni appaltanti; la Codice dei contratti, restituendogli <<semplicità
semplificazione e digitalizzazione delle procedure e chiarezza di linguaggio, nonché ragionevoli
delle centrali di committenza e l’interoperabilità proporzioni dimensionali, limitando il più possibile
dei relativi dati. nel testo i rinvii alla normazione secondaria>>.
In particolare, l’obiettivo della “digitalizzazione e C’è da chiedersi in proposito che posizione
del rafforzamento della capacità amministrativa vorrà assumere il legislatore riguardo al ruolo
delle amministrazioni aggiudicatrici”, da attuare dell’ANAC e delle sue Linee guida, sino ad ora
attraverso azioni di formazione e supporto intese come strumento di soft law e perciò, seppur
1. Decreto legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito con modificazioni in Legge 11 settembre 2020, n. 120.
15