Page 17 - MediAppalti, Anno XI - N. 6
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Sotto la lente Mediappalti
dovrà comunque concludersi La semplificazione delle appaltanti e – in generale –
entro il termine di due mesi norme e delle procedure attraverso un atteggiamento
dall’avvio. è considerata obiettivo più “compliant” della
imprescindibile per un pubblica amministrazione
Inscindibilmente connessa nei confronti degli operatori
con l’obiettivo di semplificare più celere ed efficace economici.
le procedure è anche la sviluppo economico del
previsione di cui alla lett. l) Paese. il Governo dovrà Oggi, contrattare con la
secondo cui i decreti attuativi infatti assicurare una pubblica amministrazione
dovranno individuare le drastica riduzione e è visto come un “male
ipotesi in cui si possa razionalizzazione delle necessario”, considerato, da
ricorrere agli automatismi norme in materia di un lato, l’abnorme mole di
nella valutazione delle contratti pubblici, garantire adempimenti cui sono tenute
offerte e la tipizzazione dei le imprese che intendano
casi in cui ricorrere, ai fini la semplificazione della partecipare ad una procedura
dell’aggiudicazione, al solo disciplina applicabile d’appalto e, dall’altro, i
criterio del prezzo o del ai contratti pubblici di ritardi nei pagamenti delle
costo, inteso come criterio lavori, servizi e forniture prestazioni rese da parte
del prezzo più basso o del di importo inferiore delle stazioni appaltanti.
massimo ribasso d’offerta. alle soglie di rilevanza
europea, nel rispetto dei Se – come sembra volere
Ciò significa – plausibilmente principi di trasparenza e di il Governo - il settore
– che il legislatore voglia concorrenzialità e mirare degli appalti pubblici deve
ampliare l’ambito di diventare il principale volano
applicazione dell’esclusione alla semplificazione delle della ripresa economica
automatica delle offerte procedure che incentivino del Paese, una reale
anomale, nell’ottica di una le tecnologie verdi e semplificazione delle norme
maggiore semplificazione e l’innovazione. in materia e delle relative
celerità di conclusione degli procedure sarà il primo
affidamenti, sulla scorta grande passo da compiere.
di quanto già attualmente previsto dal regime
derogatorio emergenziale.
4. La razionalizzazione delle strutture
La semplificazione delle norme e delle procedure, e delle procedure nell’ottica di
che in Italia è poco meno che una chimera, torna una maggiore efficienza delle
quindi prepotentemente ad essere un obiettivo amministrazioni aggiudicatrici
imprescindibile per un più celere ed efficace
sviluppo economico del Paese. In Italia si parla sin L’altro pilastro del disegno di legge delega,
dagli anni novanta della necessità di semplificare strettamente correlato alla semplificazione
e razionalizzare l’ordinamento giuridico ma, come normativa, è la razionalizzazione del sistema
è noto, si tratta di un processo mai pienamente degli appalti, sia sotto il profilo dei soggetti che vi
realizzato e, anzi, reso sempre più di difficile operano che sotto quello delle procedure da porre
attuazione a causa del proliferare di una legislazione in essere.
sempre più complessa e imprecisa.
Per quanto concerne il primo aspetto, tra gli
Nel settore degli appalti la sfida della semplificazione obiettivi da attuare mediante appositi decreti vi è la
dovrà passare necessariamente attraverso <<ridefinizione e il rafforzamento della disciplina in
una riduzione dei tempi delle procedure, una materia di qualificazione delle stazioni appaltanti, al
razionalizzazione dei controlli in capo alle stazioni fine di conseguirne la loro forte riduzione numerica,
3. Cfr. art. 1, comma 3, D.L. n. 76/2020, convertito in L. n. 120/2020.
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