Page 52 - MediAppalti, Anno XI - N. 4
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Mediappalti Il Punto
(Cons. St, sez. V n. 1328/2020), alla quale si è 3. La risposta al quarto quesito
richiamata anche l’ANAC (delibera n. 362/2020), e
che ha il pregio di individuare un limite temporale Infine, per rispondere al quarto quesito, il
definito, (più) idoneo ad assicurare l’ordinato Collegio esamina l’art. 48, commi 17 e 18 d.lgs.
svolgimento della procedura di gara.”. n. 50/2016 che, in deroga alla regola generale
dell’immodificabilità della composizione del
Ai fini della stipula del contratto, deve essere raggruppamento temporaneo (di cui all’art. 48,
presente necessariamente l’autorizzazione, per comma 9 d.lgs. n. 50/2016), consente al RTI di
consentire la stabilità del negozio giuridico. modificare la propria composizione, ove alcune
delle imprese coinvolte siano sottoposte ad una
Valorizzando l’aspetto “prenotativo e anticipatorio” procedura concorsuale.
dell’istituto, si precisa, poi, che Per il provvedimento
di effettiva ammissione alla procedura – che La regola dell’immodificabilità del RTI risponde alla
senz’altro richiede una più complessa elaborazione duplice esigenza di i) evitare, da un lato, che la
– si può attendere … stazione appaltante si trovi ad aggiudicare la gara
e a stipulare il contratto con un soggetto, del quale
Dalle considerazioni che precedono si ricava non abbia potuto verificare i requisiti, generali
l’orientamento del Collegio anche con riguardo o speciali, di partecipazione, in conseguenza di
alle tempistiche delle comunicazioni da effettuare modifiche della composizione del raggruppamento
alla stazione appaltante: se l’impresa presenti una e ii) dall’altro di tutelare la par condicio dei
istanza di accesso al concordato durante la gara, partecipanti alla gara.
essa dovrà chiedere al tribunale di essere autorizzata
a proseguire nella procedura e, “sebbene la legge Inoltre – sempre in forza dei medesimi principi -,
non indichi un termine ad hoc per la presentazione il comma 19 prevede la possibilità di effettuare
di una tale istanza di autorizzazione, è del tutto ulteriori modifiche soggettive alla duplice
ragionevole ritenere che, secondo un elementare condizione che i) le imprese rimanenti abbiano
canone di buona fede in senso oggettivo, l’istanza i requisiti sufficienti e ii) che la modifica non sia
debba essere presentata senza indugio, anche per finalizzata ad eludere la mancanza di un requisito
acquisire quanto prima l’autorizzazione ed essere di partecipazione alla gara.
... nella condizione utile di poterla trasmettere alla
stazione appaltante con la procedura ad evidenza Su queste previsioni, dettate per la fase
pubblica ancora in corso.”. dell’esecuzione e che privilegiano l’interesse alla
conservazione del rapporto in funzione della più
Ciò, per tutelare il principio di buona fede celere esecuzione dell’opera o del servizio o della
nell’ambito dei rapporti con la stazione appaltante; consegna della fornitura, si innesta il comma 19-
quest’ultima, infatti, trattandosi di un’informazione ter dell’art. 48 … che ha esteso espressamente
rilevante, ancorché la domanda di concordato sia la possibilità di modifica soggettiva per le ragioni
pubblicata nel registro delle imprese e sia quindi indicate dai commi 17, 18 e 19 anche in corso di
in linea di principio conoscibile … qualora fosse gara.
omessa tale informazione valuterà la stazione
appaltante l’incidenza di una condotta reticente. Per rispondere compiutamente al quesito,
l’Adunanza Plenaria cita e conferma il proprio
Tale giudizio, però, dovrà essere reso sempre con precedente n. 8/2012, che andava nel senso di
idoneo apprezzamento e di adeguata motivazione, non precludere in assoluto la modifica soggettiva,
senza automatismi espulsivi, in ossequio all’art. ma di ammetterla solo laddove questa operi “in
80, comma 5, lett. c-bis, anziché lett. f-bis e – riduzione” – non “in aggiunta”, né “in sostituzione”
come già affermato dalla decisione dell’Adunanza -, cioè quando riguardi una rimodulazione interna
Plenaria n. 16/2020. alle imprese del Raggruppamento e non comporti
alcuna “addizione” di “nuove” imprese dall’esterno
“e comunque sempre che non sia finalizzata ad
eludere i controlli in ordine al possesso dei requisiti
(AP n, di recente Cons. St., V, n. 1379/2020 e n.
1031/2018).”.
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