Page 57 - MediAppalti, Anno XI - N. 4
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Pareri & Sentenze Mediappalti
(in termini cfr. Cons. St., Sez. V, 16 gennaio 2020, n. 389, che ha puntualmente rilevato come «i limiti ad
esso relativi (30% per cento “dell’importo complessivo del contratto di lavori, servizi o forniture”, secondo
la formulazione del comma 2 della disposizione richiamata applicabile ratione temporis, […] deve ritenersi
superato per effetto delle sentenze della Corte di giustizia dell’Unione europea»; da ultimo, nello stesso
senso, Sez. V, 17 dicembre 2020, n. 8101)…”
Consiglio di Stato, Adunanza plenaria, 27/5/2021, n. 9
Sui limiti alla sostituzione meramente interna del mandatario o mandante in caso di raggruppamento
temporaneo di impresa
“... l’art. 48, commi 17, 18 e 19-ter, del d. lgs. n. 50 del 2016, nella formulazione attuale, consente la
sostituzione, nella fase di gara, del mandante di un raggruppamento temporaneo di imprese, che abbia
presentato domanda di concordato in bianco o con riserva a norma dell’art. 161, comma 6, l. fall, e non
sia stata utilmente autorizzato dal tribunale fallimentare a partecipare a tale gara, solo se tale sostituzione
possa realizzarsi attraverso la mera estromissione del mandante, senza quindi che sia consentita l’aggiunta
di un soggetto esterno al raggruppamento; l’evento che conduce alla sostituzione interna, ammessa nei
limiti anzidetti, deve essere portato dal raggruppamento a conoscenza della stazione appaltante, laddove
questa non ne abbia già avuto o acquisito notizia, per consentirle, secondo un principio di c.d. sostituibilità
procedimentalizzata a tutela della trasparenza e della concorrenza, di assegnare al raggruppamento un
congruo termine per la riorganizzazione del proprio assetto interno tale da poter riprendere correttamente,
e rapidamente, la propria partecipazione alla gara ...”
Consiglio di Stato, Sez. V, 17/5/2021, n. 3833
In una gara telematica un documento illeggibile già nella creazione del file comporta l’esclusione dell’offerta
“... in una procedura informatizzata un documento illeggibile già nella creazione del file comporta l’esclusione
dell’offerta, tanto più ove non sia contestato che il problema discenda dal mancato funzionamento del
sistema; si tratta infatti di un documento tecnicamente irregolare (Cass., I, 16 dicembre 2020, n. 28721),
ma sostanzialmente invalido (Cons. Stato, V, 21 giugno 2017, n. 3042) ...”
Consiglio di Stato, Sez. III, 18/05/2021, n. 3847
“La sostituzione del componente della commissione non impone la integrale rinnovazione delle operazioni
di gara già svolte”
“… La censura è tuttavia destituita di fondamento perché, se è vero che la commissione giudicatrice di gare
d’appalto è un collegio perfetto, che deve operare, in quanto tale, in pienezza della sua composizione e
non con la maggioranza dei suoi componenti, con la conseguenza che le operazioni di gara propriamente
valutative, come la fissazione dei criteri di massima e la valutazione delle offerte, non possono essere
delegate a singoli membri o a sottocommissioni (Cons. St., sez. V, 6 luglio 2018, n. 4143), è anche vero
che la sostituzione di un suo componente – come è avvenuto nel caso di specie – non impone la
integrale rinnovazione delle operazioni di gara già svolte, che rimangono valide, ben potendo
il nuovo componente, come si è verificato in questa vicenda (--- n.d.r.), fare proprie le valutazioni delle
offerte già esaminate dalla Commissione nella precedente composizione e procedere nella disamina delle
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