Page 42 - MediAppalti, Anno XI - N. 3

Mediappalti Il Punto

in maniera chiara quali requisiti sono richiesti a maggio 2020, n. 334; TAR Sardegna, sez. I, 17
pena di esclusione, non è rara l’ipotesi in cui le dicembre 2019, n. 893; TAR Piemonte, I, 11
amministrazioni aggiudicatrici si ritrovino a dover novembre 2019, n. 1121; TAR Toscana, Sez. III,
rispondere a richieste di chiarimenti da parte dei 11 dicembre 2018, n. 1630).
potenziali concorrenti.
La legge di gara (bando, capitolato, disciplinare
La stazione appaltante, tra la data di emissione e allegati) rappresenta infatti l’unica fonte di
del bando ed il termine per la presentazione delle riferimento tanto per i concorrenti, quanto per
offerte, pubblica dei chiarimenti sia in risposta stazione appaltante in applicazione del canone di
a quesiti dei concorrenti sia anche di propria certezza, affidamento, partecipazione massima,
iniziativa. concorrenza.

I chiarimenti possono infatti rivelarsi molto utili La stessa amministrazione non conserva quindi
al fine di meglio comprendere la portata di una margini di discrezionalità nella concreta attuazione
determinata prescrizione, al dei chiarimenti e non può
fine di evitare all’operatore disapplicare le disposizioni
economico di incorrere I chiarimenti forniti dalla della lex specialis, neppure
in errori che potrebbero stazione appaltante non quando alcune di queste
comportare l’esclusione dalla possono attribuire ad una regole risultino inopportune
gara. o incongrue o comunque
Posto quanto appena disposizione di gara un superate, fatta salva la sola
evidenziato circa la portata significato e una portata possibilità di procedere
escludente di specifiche diversa e maggiore di all’annullamento delle regole
caratteristiche tecniche quella che risulta dal di gara nell’esercizio del
che deve essere chiara ed testo stesso. potere di autotutela (TAR
inequivoca, pena l’illegittimità Lombardia, Milano, sez. II, 26
dell’esclusione, è certamente giugno 2020, n. 1215).
preferibile per l’operatore
economico che dovesse nutrire dei dubbi Come pacificamente affermato, “l’amministrazione,
sull’applicazione della legge di gara, chiedere in a mezzo di chiarimenti autointerpretativi,
anticipo (e cioè prima di trasmettere l’offerta) non può modificare o integrare la disciplina
se un determinato requisito è richiesto a pena di di gara pervenendo alla sua sostanziale
esclusione o se il mancato possesso non è idoneo disapplicazione. I chiarimenti sono infatti
a precludere la partecipazione alla gara. ammissibili se contribuiscono, con un’operazione
di interpretazione del testo, a renderne chiaro
Per tale ragione, e per non incorrere in errori e comprensibile il significato e la ratio, ma non
che potrebbero compromettere la partecipazione quando, mediante l’attività interpretativa, si
alla gara, pare opportuno precisare i limiti dei giunga ad attribuire a una disposizione del bando
chiarimenti forniti dalle stazioni appaltanti. un significato e una portata diversa e maggiore
Anche i chiarimenti devono infatti tenere conto dei di quella che risulta dal testo stesso, in tal caso
principi di tassatività delle cause di esclusione e di violandosi il rigoroso principio formale della lex
vincolatività della legge di gara. specialis, posto a garanzia dei principi di cui all’art.
97 Cost. Pertanto, i chiarimenti integrativi della lex
Costituisce ormai principio consolidato quello che specialis nei sensi sopra detti non sono vincolanti
ritiene che i chiarimenti auto-interpretativi della per la commissione giudicatrice” (Cons. Stato sez.
stazione appaltante non possono né modificare, né V, 5 marzo 2020, n.1604).
integrare la legge di gara.
In altri termini, i chiarimenti della stazione
In particolare i chiarimenti non possono essere appaltante possono costituire interpretazione
interpretati e applicati dalla Commissione (se autentica, contribuendo a chiarire la volontà
prevista o comunque dall’organo che procede alla provvedimentale della P.A., soltanto in
valutazione delle offerte) con l’effetto di integrare assenza di conflitto tra le delucidazioni fornite
la lex specialis (cfr. TAR Lombardia – Brescia, 6 dall’Amministrazione ed il tenore delle clausole

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