Page 45 - MediAppalti, Anno XI - N. 3
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Il Punto Mediappalti
La Corte di Cassazione, Sezione VI civile, ordinanza sufficiente a qualificare ragente-depositario
numero 9863 del 15 aprile 2021 sancisce che: intermedio (nella fattispecie la sig.ra P_)
“il broker assicurativo svolge - accanto all’attività come soggetto passivo del reato» ... «Nel caso
imprenditoriale di mediatore di assicurazione in esame i premi sono del cliente (in questo
e riassicurazione - un’attività di collaborazione caso del consorzio dei trasporti pubblici) che
intellettuale con l’assicurando nella fase che li eroga al broker, che si impegna, in ragione
precede la messa in contatto con l’assicuratore, degli impegni negoziali assunti, a garantire
durante la quale non è equidistante dalle parti, ma alla scadenza la copertura assicurativa,
agisce per iniziativa dell’assicurando e come attraverso il rilascio delle polizze quietanzate;
consulente dello stesso, analizzando i modelli solo tra loro sussiste infatti un rapporto di
contrattuali sul mercato, rapportandoli alle collaborazione e affidamento in ragione del
esigenze del cliente, allo scopo di riuscire quale si ha il pagamento in favore del broker,
ad ottenere una copertura assicurativa il ma il cui importo vede quale destinatario
più possibile aderente a tali esigenze e, finale la sola compagnia mandante U_».
in generale, mirando a collocarne i rischi nella Con tali argomenti la difesa intendeva sostenere
maniera e alle condizioni più convenienti per lui; che non vi era l’elemento oggettivo del reato,
peraltro, tale attività di collaborazione non investe ovvero la detenzione del denaro in conto altrui.
solo la fase genetica del rapporto, ma consiste Tale stessa questione, osserva la parte, andava
anche nell’assistenza durante l’esecuzione e comunque valutata di ufficio dalla Corte.
la gestione contrattuale (Sez. 3 - , Sentenza n. Il ricorso è manifestamente infondato in quanto
25167 del 11/10/2018)” non risulta che il difensore avesse dedotto la
In realtà, sempre la Cassazione, ma questa volta violazione della data disposizione di legge che
una sezione penale ha svolto un’interessante prevede che il soggetto denominato “broker”
analisi della quale merita riportare alcuni passaggi. assuma, con il rapporto di intermediazione, il
ruolo di gestore degli interessi del soggetto
Corte di Cassazione, Sezione VI penale, ordinanza che intende assicurarsi. Il motivo di appello, per
numero 21322 del 5 marzo 2018. la parte richiamata dal ricorrente, difatti, sollevava
“MOTIVI DELLA DECISIONE Questa Corte di un’altra questione, ovvero quella relativa al
Cassazione con sentenza 47869/2016 dichiarava soggetto cui apparteneva il denaro trattenuto
inammissibile il ricorso presentato nell’interesse in cassa dal broker sino al momento del
di S_ Giuseppe avverso la sentenza dell’Il riversamento in favore della agenzia di
dicembre 2014 della Corte di Appello di Taranto assicurazione.
che confermava la sua condanna per il reato di
appropriazione indebita in quanto, quale broker per In ogni caso, dalla sentenza risulta come la
conto di un agente della compagnia di assicurazioni Corte, argomentando sul quarto motivo, abbia
U_, aveva incassato dai clienti premi assicurativi dato la risposta in merito che la parte chiedeva:
che non riversava alla agenzia. In particolare, la la questione della figura del broker e del
Corte riteneva inammissibile ai sensi dell’art. 606, suo rapporto con il solo cliente (la norma
comma 3, cod. proc. pen. il motivo fondato sulla citata definisce i broker “... intermediari
violazione dell’art. 109 Codice delle Assicurazioni che agiscono su incarico del cliente e senza
in quanto dedotto per la prima volta con il ricorso poteri di rappresentanza di imprese di
in cassazione. Il difensore di S_, munito di procura assicurazione ...”), era irrilevante in quanto il
speciale, propone ricorso straordinario ex art. 625 reato era stato accertato con riferimento al diverso
bis cod. proc. pen. avverso tale decisione rilevando momento della «consapevole appropriazione di
che vi è stato errore di fatto nella lettura degli atti una rilevante somma che l’imputato avrebbe
processuali laddove si è ritenuto che S_ deducesse dovuto corrispondere all’agenzia - per il successivo
per la prima volta la questione del non essere trasferimento alla compagnia - con la quale aveva
l’agente assicurativo la parte danneggiata dal reato un rapporto contrattuale di collaborazione che lo
di appropriazione indebita. Nei motivi di appello, obbligava esplicitamente a rimettere gli incassi ...»
difatti, era scritto che «il trattenimento, a
titolo di provvigioni, da parte dell’agente siamo nel 2000, e così sanciva il Tar Lecce
assicurativo di una percentuale dei premi (sentenza 4445 numero del 31 ottobre 2000).
incassati dal broker non è di per sé elemento “L’incarico di brokeraggio, quale è quello conferito
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