Page 32 - MediAppalti, Anno XI - N. 2
P. 32
Mediappalti Il Punto
dell’accertamento dell’illecito antitrust nell’ambito Esse hanno esplicitamente riconosciuto, per la
degli illeciti professionali suscettibili di rilevare prima volta, la turbativa d’asta come un motivo
quale causa di esclusione dalla partecipazione ad facoltativo per escludere gli o.e. dalle procedure
una gara di appalto pubblico. di aggiudicazione. Più specificamente, l’articolo 57,
paragrafo 4, lettera d), della direttiva 2014/24/
In particolare, con la ordinanza 4 giugno 2019 resa UE (di seguito «la Direttiva») stabilisce che
nella causa C-425/18, CNS - GGT S.p.A., la Corte un’amministrazione aggiudicatrice può escludere,
di Giustizia ha statuito, infatti, che: oppure uno Stato membro può chiedere a
un’amministrazione aggiudicatrice di escludere,
• la nozione di «errore nell’esercizio della dalla partecipazione alla procedura d’appalto un
propria attività professionale» comprende operatore economico: «d) se l’amministrazione
qualsiasi comportamento scorretto che incida aggiudicatrice dispone di indicazioni
sulla credibilità professionale dell’operatore sufficientemente plausibili per concludere che
economico di cui trattasi la sua integrità o l’operatore economico ha sottoscritto accordi
affidabilità; con altri operatori economici intesi a falsare la
• di conseguenza la nozione di «errore nell’esercizio concorrenza».
della propria attività professionale», che è
oggetto di un’interpretazione ampia, non può Questo motivo facoltativo di esclusione trova
limitarsi ai soli inadempimenti e condotte riscontro anche all’articolo 38, paragrafo 7, lettera
negligenti commessi nell’esecuzione di un e), della direttiva 2014/23/UE sulle concessioni
contratto pubblico; e può essere applicato alle procedure di appalto
• la nozione di «errore grave» deve essere intesa disciplinate dalla direttiva 2014/25/UE sui servizi
nel senso che essa si riferisce normalmente a di pubblica utilità in virtù dell’articolo 80, paragrafo
un comportamento dell’operatore economico 1, della stessa.
in questione che denoti un’intenzione dolosa o
un atteggiamento colposo di una certa gravità L’articolo 57, paragrafo 6, della direttiva introduce il
da parte sua; diritto dell’o.e. di fare ricorso a quelle che vengono
• l’accertamento di un tale errore non richiede generalmente denominate misure di autodisciplina
una sentenza passata in giudicato; (o di self cleaning).
• la decisione di un’autorità nazionale garante
della concorrenza, che stabilisca che un La possibilità di escludere un operatore economico
operatore ha violato le norme in materia di per presunta collusione non è intesa nella Direttiva
concorrenza, può senz’altro costituire indizio come una sanzione per il suo comportamento
dell’esistenza di un errore commesso da tale prima o durante la procedura di aggiudicazione.
operatore; Essa serve piuttosto ad assicurare il rispetto
• una violazione delle norme in materia di dei principi di parità di trattamento e di
concorrenza non può comportare l’esclusione condizioni di concorrenza nella procedura
automatica di un operatore economico da una di aggiudicazione e a garantire l’integrità e
procedura di aggiudicazione di un appalto l’affidabilità del futuro contraente, nonché la
pubblico. Infatti, conformemente al principio sua l’idoneità a eseguire l’appalto.
di proporzionalità, l’accertamento della
sussistenza di un «errore grave» necessita, Per quanto riguarda il tipo di comportamento
in linea di principio, dello svolgimento di oggetto del motivo di esclusione, le differenze
una valutazione specifica e concreta del tra la formulazione dell’articolo 57, paragrafo
comportamento dell’operatore economico 4, lettera d), della direttiva e quella dell’articolo
interessato. 101 TFUE hanno suscitato dubbi in merito a
quali pratiche illegali debbano essere prese in
Le direttive del 2014 hanno, poi, modificato le considerazione dall’amministrazione aggiudicatrice
norme sull’esclusione introducendo nuovi motivi ai fini dell’applicazione di tale causa di esclusione.
di esclusione facoltativi e obbligatori, la possibilità In effetti l’articolo 57, paragrafo 4, lettera d),
per gli o.e. di avvalersi di misure di autodisciplina della direttiva si riferisce soltanto ad «accordi
(il c.d. self cleaning) e una durata massima con altri operatori economici intesi a falsare
dell’esclusione. la concorrenza», mentre l’articolo 101 TFUE
32