Page 64 - MediAppalti, Anno XI - N. 10
P. 64
Mediappalti A. D. R.
A Domanda
Rispondiamo A. D.
R.
In quale fase procedimentale la
2 ad incamerare la garanzia
stazione appaltante è obbligata
provvisoria ex art. 93 comma 6 del
codice?
La garanzia provvisoria copre la mancata
sottoscrizione del contratto dopo l’aggiudicazione
dovuta ad ogni fatto riconducibile all’affidatario.
La norma dunque colloca l’escussione della
1 Il canone concessorio costituisce un garanzia provvisoria nella fase successiva
all’aggiudicazione e prima della stipula del
contratto. L’aggiudicazione, dopo la sua adozione,
corrispettivo rilevante ai fini IVA?
richiede l’espletamento di un’ulteriore fase avente
ad oggetto la verifica dei requisiti e condizionante
La questione viene affrontata nella risposta n. l’efficacia dell’aggiudicazione stessa e la
211 dell’Agenzia delle Entrate ad un interpello. conseguente decorrenza del termine per la stipula
Come precisato nella risoluzione dell’11/06/2002 del contratto.
n. 183/E, un contributo assume rilevanza ai fini È, pertanto, in questa fase che, secondo il disposto
IVA se erogato a fronte di un’obbligazione di dare, dell’art. 93 comma 6 d. lgs. n. 50/16, opera la
fare, non fare o permettere, ossia quando si è in garanzia provvisoria la quale, nella previsione
presenza di un rapporto obbligatorio a prestazioni legislativa, sanziona le ipotesi in cui, anche per
corrispettive. Solitamente il contratto tra la mancanza dei requisiti dichiarati in sede di
concessionario e istante concedente rappresenta partecipazione e negativamente verificati, non sia
una tipologia di contratto qualificato per legge “a possibile, “dopo l’aggiudicazione”, pervenire alla
titolo oneroso” e, come tale si intende il canone sottoscrizione del contratto.
corrisposto dal Comune per remunerare le Ne consegue che l’art. 93 comma 6 d.lgs. n. 50/16
generiche prestazioni di servizi svolte nell’ambito non si applica alle ipotesi in cui è intervenuta la
della concessione, per le quali non può trovare sola proposta di aggiudicazione o ai casi in cui la
applicazione il regime di esenzione di cui al d.p.r. stazione appaltante procede discrezionalmente,
n. 633/72 all’art. 10 comma 1 n. 22. Pertanto il nel corso della gara, alla verifica dei requisiti di
suddetto canone deve essere assoggettato ad IVA uno o più concorrenti. Il Consiglio di Stato, sez.
nella misura ordinaria. IV, con sentenza n. 26 del 04/01/2022 ha rimesso
L’esclusione dal campo di applicazione dell’IVA si all’Adunanza Plenaria la questione di diritto, ossia
configura ogni qual volta il soggetto che riceve se “l’art. 93 comma 6 del D.Lgs. n. 50/2016
il contributo non diventa obbligato a dare, a possa (recte, debba) trovare applicazione non
fare, a non fare, o a permettere alcunché in solo nei confronti del soggetto cui sia già stata
controprestazione, ad esempio i contributi a fondo definitivamente aggiudicata la gara, ma anche
perduto, o non versati per una cessione di bendi o nei confronti del soggetto che la commissione
in contropartita ad una prestazione di servizi, non giudicatrice, dopo le valutazioni di spettanza,
sono soggetti ad imposta. abbia proposto per l’aggiudicazione”.
64