Page 66 - MediAppalti, Anno XI - N. 10
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Mediappalti A. D. R.
5 Le società in house rientrano comma 2, dispone che ai fini dell’applicazione
delle disposizioni in materia di finanza pubblica per
nel novero di Pubbliche
“amministrazioni pubbliche” si intendono gli enti e
Amministrazioni?
i soggetti indicati a fini statistici in appositi elenchi
approvati dall’Istat con proprio provvedimento (ad
Con sentenza n. 434 del 02/04/2021 il TAR oggi vale il Comunicato del 30 settembre 2015
Veneto, sez. I ha precisato che “Nell’ordinamento pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 30 settembre
sono rinvenibili molteplici nozioni di pubbliche 2015, n. 227). Tale provvedimento, in applicazione
amministrazioni, ed in diversi settori si è assistito della disciplina comunitaria, prescinde totalmente
all’estensione del regime giuridico originariamente dalla natura giuridica pubblica o privata dei soggetti
applicabile ai soli enti pubblici anche a soggetti interessati, e dà invece prevalenza alle fonti di
formalmente privati ma connotati da punto di vista finanziamento pubbliche (vi sono ad esempio le
sostanziale da tratti di carattere pubblicistico. Si società per azioni in mano pubblica, alcuni enti di
pensi, a titolo esemplificativo, alla materia della previdenza privati, le Fondazioni pubbliche ecc.)
contabilità pubblica, della responsabilità erariale, ricomprendendo pertanto anche una molteplicità
o alla previsione dell’obbligo di rispettare le di persone giuridiche private (T.A.R. Veneto, Sez.
procedure ad evidenza pubblica anche per soggetti I, 1 aprile 2021, n. 428)”. Ciò vale a maggior
che hanno natura privata. A livello definitorio vi ragione per le società in house che costituiscono
è una nozione di “pubbliche amministrazioni” che in realtà articolazioni in senso sostanziale della
delimita il settore del pubblico impiego prevista pubblica amministrazione da cui promanano.
all’art. 1, comma 2, del D.lgs. 30 marzo 2001, n.
165, secondo cui “per amministrazioni pubbliche
si intendono tutte le amministrazioni dello Stato,
ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine 6 È legittimo l’affidamento del servizio
e grado e le istituzioni educative, le aziende ed di igiene urbana tramite ordinanza
amministrazioni dello Stato ad ordinamento sindacale?
autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le
Comunità montane, e loro consorzi e associazioni, La sentenza del Tar Puglia, Lecce, Sez. II,
le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi 20/09/2019, n. 1483, ritiene illegittima l’ordinanza
case popolari, le Camere di commercio, industria, di proroga di un contratto già in essere per la durata
artigianato e agricoltura e loro associazioni, di un ulteriore anno, non trovando giustificazione
tutti gli enti pubblici non economici nazionali, adeguata nella circostanza che sarebbe in corso di
regionali e locali, le amministrazioni, le aziende svolgimento la procedura di gara per l’affidamento
e gli enti del Servizio sanitario nazionale, del servizio a livello di ambito.
l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Gli Enti Locali, anche se autorizzati ad affidare il
pubbliche amministrazioni (ARAN) e le Agenzie servizio con una gara unitaria, per non rimanere
di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. sforniti nelle more dell’avvio del servizio affidato
300”. Tale nozione tuttavia non è l’unica. Esiste a seguito di “gara accentrata”, devono espletare
infatti anche una nozione molto più ampia una “gara-ponte”, prevedendo appositamente una
di “pubbliche amministrazioni” prevista dalla clausola di risoluzione immediata in caso di avvio
normativa nazionale in materia di contabilità e del servizio unitario.
finanza pubblica di recepimento della disciplina Pertanto, l’ordinanza in questione è illegittima
comunitaria di cui al regolamento (UE) n. nelle parti in cui non ha contestualmente disposto
549/2013 del Palamento europeo e del Consiglio l’espletamento della gara-ponte e non ha
del 21 maggio 2013, relativo al Sistema europeo assoggettato la proroga a risoluzione anticipata nel
dei conti nazionali e regionali nell’Unione Europea. caso di avvio del servizio unitario o, se anteriore, a
La legge 31 dicembre 2009, n. 196, all’art. 1, seguito di gara-ponte.
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