Page 13 - MediAppalti, Anno XI - N. 10
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Sotto la lente Mediappalti
La nuova revisione prezzi introdotta
dall’articolo 29 del decreto ristori-ter
SOTTO
di Stefano de Marinis LA LENTE
Premessa di natura straordinaria; tre settimane dalla legge di
Bilancio 2022, che con il comma 398 dell’articolo 1
Ulteriore intervento del legislatore in materia di aveva esteso anche ai rincari del secondo semestre
revisione prezzi nei contratti pubblici. L’articolo 29 2021 l’operatività del meccanismo introdotto a
del decreto legge 27 gennaio 2022, n. 4, dal titolo luglio, in origine circoscritto ai soli primi sei mesi
“Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese dell’anno.
e agli operatori economici, di lavoro, salute e
servizi territoriali, connesse all’emergenza da Trattasi, dunque, dell’ultimo di una serie di
COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti interventi finalizzati ad evitare che la ripresa
degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico”, produttiva venga compromessa da un bruciante
cosiddetto “Ristori-ter”, pubblicato sulla Gazzetta aumento dei prezzi di materiali, componentistica
Ufficiale n. 21 dello stesso 27 gennaio ed entrato e materie prime, in grado di precludere agli
in vigore il medesimo giorno, operatori l’adempimento degli
introduce un nuovo regime impegni contrattuali assunti,
che modifica sensibilmente Interventi per generando danni all’economia
il vigente meccanismo di approssimazioni del paese forse irreversibili.
accertamento delle variazioni successive come Ciò attraverso una logica
di prezzo da considerare allo di ricerca ed individuazione
scopo rilevanti, riduce le soluzione obbligata? delle necessarie soluzioni per
alee a carico degli operatori approssimazioni successive,
economici e perfeziona i dando risposte che, a questo
termini dell’obbligatorietà da ultimo ristabilita per punto, dovrebbero valere perlomeno fino al 31
l’operatività dell’intero istituto. dicembre 2023 (comma 1). Il tutto mediante
modalità d’intervento obbligate dall’attuale
Il tutto a poco più di: sei mesi dalla legge 23 luglio contesto, stretto tra la necessità di spingere
2021, n.106, di conversione con modifiche del sull’acceleratore degli investimenti in tempi più
decreto 25 maggio, n.73, che, dato il riaccendersi che mai serrati senza, nel frattempo, poter porre
di un prepotente, quanto inatteso nella misura, mano ad interventi organici sul tessuto normativo
fenomeno inflattivo legato alla ripresa produttiva (leggasi nuovo codice dei contratti pubblici) che
conseguente al superamento delle chiusure dovute dovrebbero renderli attuabili a regime, ciò che
alla pandemia, a mezzo dell’articolo 1 septies aveva costituisce anche esso preciso obbligo nel quadro
reintrodotto un regime di revisione legale dei prezzi attuativo del PNRR.
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