Page 81 - MediAppalti, Anno XIV - N. 9
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Osservatorio sulla Corte dei Conti                                                   Mediappalti
               L’applicabilità dell’avanzo libero












               L’applicabilità dell’avanzo libero
















































               1.     Il quesito


               Il quesito posto alla sezione lombarda risulta di particolare interesse anche per i RUP delle stazioni
               appaltanti visto che riguarda il concetto di spesa “non permanete” ed i limiti di utilizzo dell’avanzo
               libero (che nel rispetto di certe condizioni può essere utilizzato anche per le spese correnti oltre che
               per le spese di investimento).

               Più  nel  dettaglio,  il  Sindaco  istante  chiede  la  definizione  specifica  del  termine  “spese  correnti
               di carattere  non  permanente”».  In  particolare,  “l’interrogante  chiede  conferma  della  propria
               interpretazione  dell’articolo 187,  comma  2,  lettera  d,  secondo  la  quale  «può  essere  considerata
               una spesa corrente a carattere non permanente una qualsiasi spesa che non genera obbligazioni
               esigibili  oltre  12  mesi  dall’impegno».  In  alternativa,  chiede  di  «definire  cosa  si  intende  […]  per
               “spesa a carattere permanente” […] nella fattispecie dell’applicazione della quota libera dell’avanzo
               di amministrazione».

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