Page 45 - MediAppalti, Anno XIV - N. 9
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Il Punto Mediappalti
sopra i 140 mila euro per servizi e forniture migliori condizioni economiche e ridurre i costi);
(corrispondente all’importo massimo entro il - dai soggetti aggregatori di cui all’art. 9
quale si può procedere con affidamenti diretti del d.l. 24 aprile 2014 n. 66, convertito in l. 23
a norma dell’art. 50, comma 1, lett. a) e b) del giugno 2014, n. 89 (legge di stabilità 2015) iscritti
Codice) e sopra i 500 mila euro per lavori. in apposito elenco ANAC (i soggetti aggregatori
costituiscono una particolare tipologia di
In particolare, le fasce di riferimento per la centrale di committenza che opera su scala
qualificazione sono così articolate: nazionale o regionale, per l’acquisizione di beni
e servizi considerati strategici o ad alta rilevanza
Servizi e Forniture economica per la Pubblica Amministrazione.
a) qualificazione di primo livello (SF3) per Dei soggetti aggregatori fanno parte di diritto
importi fino a 750.000 euro; Consip S.p.A. e una Centrale di Committenza
b) qualificazione di secondo livello (SF2) per per ciascuna Regione).
importi fino a 5.000.000 di euro;
c) qualificazione di terzo livello (SF1) senza
limiti di importo. 5. La qualificazione per la gestione
del contratto
Lavori
a) qualificazione di primo livello (L3) per Tale ambito di qualificazione è destinato a subire
importi fino a 1.000.000 di euro; rilevanti modifiche in sede di Correttivo.
b) qualificazione di secondo livello (L2) Allo stato, ancora fino al 31 dicembre di
per importi fino alle soglie di rilevanza quest’anno:
europea; • le stazioni appaltanti non qualificate per
c) qualificazione di terzo livello (L1) senza progettazione e affidamenti potranno
limiti di importo. gestire contratti pubblici purché dotate di
un RUP e iscritte all’AUSA;
Sebbene fino all’importo di 140 mila euro per • le stazioni appaltanti e le centrali di
servizi/forniture e di 500 mila euro per lavori non committenza qualificate per la progettazione
sia necessaria la qualificazione a norma degli e per l’affidamento sono considerate
artt. 62 e 63 del Codice, resta in ogni caso fermo, qualificate anche per i livelli superiori a
per le stazioni appaltanti che debbano procedere quelli di qualifica.
ad affidamenti di contratti l’obbligo di utilizzare
una piattaforma di approvvigionamento digitale Dopo il 31 dicembre 2024 l’attuale Codice
“certificata” a norma degli artt. 25 e 26 del d. prevede che:
lgs. 36/2023, eventualmente anche avvalendosi • le stazioni appaltanti e le centrali
di una piattaforma resa disponibile da soggetti di committenza non qualificate per
terzi (come, ad esempio, quella del MEPA) progettazione e affidamento possano
laddove le stesse ne fossero sprovviste. gestire contratti pubblici solo se, in relazione
ai contratti eseguiti nel quinquennio
Al di sopra delle soglie per le quali è richiesta la precedente la domanda di qualificazione,
qualificazione, il Legislatore (art. 62, comma 1 possano dimostrare i seguenti requisiti:
del Codice) ha comunque previsto che le stazioni a) presenza nella struttura organizzativa
appaltanti non qualificate possano procedere di dipendenti aventi specifiche
ad affidamenti attraverso l’effettuazione di competenze in materia di contratti
ordini a valere su strumenti di acquisto messi a pubblici e di sistemi digitali;
disposizione: b) sistema di formazione e aggiornamento
- dalle centrali di committenza qualificate del personale;
(queste ultime, a differenza delle stazioni c) contratti eseguiti nel quinquennio
appaltanti, hanno lo scopo di gestire la procedura precedente la domanda di qualificazione;
di affidamento per conto di queste ultime con d) rispetto dei tempi previsti per i
l’obiettivo di ottimizzare i processi, ottenere pagamenti di imprese e fornitori;
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