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Mediappalti Il Punto
Sennonché il divieto di modificare la conoscere esattamente i vincoli procedurali ed
composizione di un raggruppamento essere assicurati del fatto che gli stessi requisiti
temporaneo di imprese deve tuttavia essere valgono per tutti i concorrenti.
valutato alla luce dei principi generali del diritto
dell’Unione, segnatamente del principio di parità Al riguardo, il punto 21 dell’allegato VII A della
di trattamento, dell’obbligo di trasparenza direttiva 2004/18 prevede che il «[p]eriodo di
che deriva da quest’ultimo e del principio tempo durante il quale l’offerente è vincolato
di proporzionalità. Quest’ultimo principio, alla propria offerta (procedure aperte)»
ricordato al considerando 2 della direttiva costituisca parte integrante delle informazioni
2004/18, richiede che le norme stabilite che devono figurare nei bandi di gara.
dagli Stati membri o dalle amministrazioni
aggiudicatrici nell’ambito dell’attuazione delle Sulla base di tali premesse la Corte ha dunque
disposizioni di detta direttiva non vadano oltre osservato che l’articolo 47, § 3, e l’articolo 48,
quanto è necessario per conseguire gli obiettivi § 4, della direttiva 2004/18 devono essere
previsti dalla medesima direttiva. interpretati nel senso che i componenti di
un raggruppamento temporaneo di imprese
Il principio di parità di trattamento accorda possono, senza violare il principio della parità
agli offerenti le stesse possibilità nella di trattamento, recedere da quest’ultimo,
formulazione dei termini delle loro offerte, il purché sia dimostrato, da un lato, che i restanti
che implica che tali offerte siano soggette alle componenti di tale raggruppamento soddisfano
medesime condizioni per tutti gli offerenti. le condizioni di partecipazione alla procedura
L’obbligo di trasparenza, che ne costituisce il di aggiudicazione di appalto pubblico definite
corollario, ha come scopo quello di eliminare dall’amministrazione aggiudicatrice e, dall’altro,
i rischi di favoritismo e di arbitrio da parte che la continuazione della loro partecipazione a
dell’amministrazione aggiudicatrice. tale procedura non comporta un deterioramento
della situazione degli altri offerenti sotto il
Tale obbligo implica che tutte le condizioni e profilo della concorrenza (CGUE sentenza del 24
le modalità della procedura di aggiudicazione maggio 2016, MT Højgaard e Züblin, C-396/14,
siano formulate in maniera chiara, precisa EU:C:2016:347, punti 44 e 48).
e univoca nel bando di gara o nel capitolato
d’oneri, così da permettere, da un lato, a Pertanto, l’articolo 37, commi 9, 10, 18 e 19
tutti gli offerenti ragionevolmente informati e del d.lgs. n. 163 del 2006 viola manifestamente
normalmente diligenti di comprenderne l’esatta il principio di proporzionalità nella misura in
portata e di interpretarle allo stesso modo e, cui impone rigorosamente il mantenimento
dall’altro, all’amministrazione aggiudicatrice di dell’identità giuridica e materiale di un
essere in grado di verificare effettivamente se raggruppamento temporaneo di imprese.
le offerte degli offerenti rispondano ai criteri Secondo la Corte, ciò vale a maggior ragione in
che disciplinano l’appalto in questione (v., quanto nessuna deroga è prevista nell’ipotesi in
in tal senso, sentenze del 6 novembre 2014, cui l’amministrazione aggiudicatrice chieda, a
Cartiera dell’Adda, C-42/13, EU:C:2014:2345, più riprese, il differimento della data di validità
punto 44 e del 2 giugno 2016, Pizzo, C-27/15, delle offerte.
EU:C:2016:404, punto 36).
Orbene, un tale differimento richiede che tutti i
I principi di trasparenza e di parità di componenti di un raggruppamento temporaneo
trattamento che disciplinano tutte le procedure di imprese, da un lato, immobilizzino talune
di aggiudicazione di appalti pubblici richiedono risorse, tanto in termini di personale quanto
che le condizioni sostanziali e procedurali di materiali, nella prospettiva di un’eventuale
relative alla partecipazione ad un appalto aggiudicazione dell’appalto di cui trattasi e,
siano chiaramente definite in anticipo e rese dall’altro, di prorogare la cauzione provvisoria
pubbliche, in particolare gli obblighi a carico costituita, il che può rappresentare un onere
degli offerenti, affinché questi ultimi possano rilevante, in particolare per una PMI.
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