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Mediappalti Il Punto
La Corte di Giustizia, con la sentenza del 26 1. I fatti della controversia
settembre 2024, in risposta alle questioni
pregiudiziali anzidette, ha enunciato i seguenti Con bando di gara risalente al 2015 veniva
principi: indetta, ai sensi del d.lgs. n. 163 del 2006 e
s.m.i., una procedura aperta volta all’affidamento
1. l’articolo 47, § 3, e l’articolo 48, della fornitura dei servizi di illuminazione e dei
§ 4, della direttiva 2004/18/CE, in servizi connessi ed opzionali, suddivisa in lotti
combinato disposto con il principio geografici.
generale di proporzionalità, devono
essere interpretati nel senso che essi Nell’originario termine di presentazione delle
ostano a una normativa nazionale che offerte, un RTI, composto dalla capogruppo
esclude la possibilità, per i componenti mandataria e da tre imprese mandanti,
originari di un raggruppamento presentava offerta in relazione a 4 dei 12 lotti
temporaneo di imprese offerente, di in palio.
recedere da tale raggruppamento,
qualora il termine di validità dell’offerta Pur dovendo concludersi la procedura gara nel
presentata da detto raggruppamento termine di un anno, la stessa subiva svariate
giunga a scadenza e l’amministrazione proroghe che comportavano, di volta in volta, la
aggiudicatrice chieda l’estensione della necessità di reiterate conferme delle offerte nel
validità delle offerte che le sono state frattempo scadute e l’estensione delle garanzie
presentate, purché sia dimostrato, da provvisorie relative ai lotti di gara oggetto di
un lato, che i restanti componenti dello offerta.
stesso raggruppamento soddisfano i
requisiti definiti dall’amministrazione In occasione della settima richiesta di conferma
aggiudicatrice e, dall’altro, che la delle offerte, tutti i componenti dell’originario
continuazione della loro partecipazione RTI concorrente, rappresentavano alla
alla procedura di aggiudicazione stazione appaltante l’intenzione da parte
di cui trattasi non comporta un della sola capogruppo mandataria e di una
deterioramento della situazione degli delle tre mandanti di confermare le offerte e
altri offerenti sotto il profilo della la contestuale indisponibilità delle altre due
concorrenza. mandanti di provvedervi, stante la imprevista e
imprevedibile durata pluriennale delle operazioni
2. I principi di proporzionalità e di parità propedeutiche all’affidamento della gara in
di trattamento, nonché l’obbligo di oggetto, l’incertezza sui tempi ancora necessari
trasparenza, quali enunciati all’articolo alla conclusione della gara e sopravvenute
2 e al considerando 2 della direttiva necessità aziendali.
2004/18, devono essere interpretati nel
senso che essi ostano a una normativa La stazione appaltante accettava le appendici
nazionale che prevede l’incameramento delle cauzioni provvisorie prodotte dal (ridotto)
automatico della cauzione provvisoria RTI, senza sollevare nessuna obiezione in
costituita da un offerente a seguito ordine alla nuova configurazione dell’RTI ed alla
dell’esclusione di quest’ultimo da conferma dell’offerta da parte di quest’ultimo
una procedura di aggiudicazione di nella configurazione soggettiva residua.
un appalto pubblico di servizi, anche
qualora il servizio di cui trattasi non gli Solo a seguito, dell’ottava richiesta di estensione
sia stato aggiudicato. di validità delle offerte, la stazione appaltante,
dopo aver avviato un procedimento volto a
Prima di passare in rassegna le ragioni valutare il possesso del requisito di moralità
poste alla base della decisione della CGUE di cui all’art. 38, comma 1, lett. f) del d. lgs.
è necessaria una breve ricostruzione della n. 163 del 2006, escludeva il Raggruppamento
questione in fatto ed in diritto. ed escuteva automaticamente le polizze
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