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Mediappalti Il Punto
• anche nelle eccezionali ipotesi di risorsa non dei servizi incidenti su risorse demaniali di
scarsa e di contestuale assenza dell’interesse carattere scarso, in un contesto di mercato
transfrontaliero certo, da provarsi in modo nel quale le dinamiche concorrenziali sono già̀
rigoroso, il diritto nazionale impone in ogni particolarmente affievolite a causa della lunga
caso di procedere con procedura selettiva durata delle concessioni attualmente in essere.
comparativa ispirata ai fondamentali principi
di imparzialità, trasparenza e concorrenza In particolare, i provvedimenti comunali in
e preclude l’affidamento o la proroga della questione risulterebbero in contrasto con
concessione in via diretta ai concessionari l’art.49 del Trattato (T.F.U.E.), in quanto limitano
uscenti. ingiustificatamente la libertà di stabilimento
e la libera circolazione dei servizi nel mercato
interno, nonché con le disposizioni normative
2. Le decisioni dell’Autorità Garante euro-unitarie in materia di affidamenti pubblici,
della Concorrenza e del Mercato con particolare riferimento all’articolo 12 della
Direttiva 2006/123/CE (c.d. Direttiva Servizi).
Pur in presenza del sopravvenuto D.L. 16
settembre 2024 n.131, in G.U. n.217/2024, L’Autorità, dopo la contestazione con “parere
l’Agcom ha continuato a contestare la legittimità motivato” della violazione delle norme a tutela
dei provvedimenti di proroga delle concessioni della concorrenza e del mercato, ha deliberato,
balneari, adottati da diversi Comuni. così, di impugnare gli atti contestati innanzi al
Giudice Amministrativo, ai sensi dell’art.21 bis
Da ultimo in Bollettino 7 ottobre 2024 n.39, Legge 10 ottobre 1990 n.287, come modificato
l’Autorità con la delibera: “attività di segnalazione dall’art.35, comma 1, D.L. 6 dicembre 20221
e consultiva A.S. 2036 - Comune di Minori (Sa) n.201, convertito, con modificazioni, dalla L. 22
- proroga delle concessioni demaniali marittime dicembre 2011, n. 214.
con finalità turistico-ricreative”, ha deciso di
proporre ricorso avverso gli atti recanti la Impugnativa che potrebbe trovare favorevole
proroga nonostante l’avvenuta indizione di accoglimento per le sopra richiamate decisioni
una procedura di gara per l’assegnazione di del G.A.
tre concessioni demaniali, con approvazione
del relativo bando di gara, senza indicare la
tempistica di svolgimento di tale procedura. 3. Le disposizioni introdotte dalla Legge
n.166 del 2024
L’Autorità, inoltre, ha contestato le previsioni del
bando ed, in particolare, i criteri di valutazione A far data 15 novembre 2024 è intervenuta
delle offerte, in quanto il criterio premiale la Legge n.166/2024, di conversione del D.L.
basato sulla valorizzazione dell’esperienza n.131/2024, con il dichiarato scopo di dare
professionale sarebbe suscettibile di creare ottemperanza alle contestazioni mosse con la
ingiustificate restrizioni all’accesso al mercato procedura di infrazione n. 2020/4118.
e discriminazioni tra operatori economici e non
vi sarebbe una adeguata pubblicità del bando; In primo luogo, è stata disposta la proroga al
come tale, il bando risulterebbe non conforme 30 settembre 2027 delle concessioni demaniali
con le norme poste a tutela della concorrenza e marittime, lacuali e fluviali per l’esercizio delle
del mercato nella misura in cui non è idoneo a attività turistico ricreative e sportive e di quelle
garantire il rispetto dei principi di imparzialità, gestite dalle società e associazioni sportive
trasparenza, non discriminazione. iscritte nel registro del CONI e da enti del Terzo
settore, per consentire ai comuni e a tutti gli enti
Gli atti contestati risulterebbero, così, in concedenti di avviare le procedure di affidamento
contrasto con i principi concorrenziali nella misura e di individuare il nuovo concessionario.
in cui impediscono il confronto competitivo che
dovrebbe essere garantito in sede di affidamento Obbligo di indizione delle gare fissato al 30
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