Page 56 - MediAppalti, Anno XIV - N. 6
P. 56
Mediappalti Il Punto
Sulla verifica dei requisiti, viene annunciata la Il responsabile di fase, non a caso, già dal codice
novità della(prossima) disponibilità della SIM viene definito come un mero responsabile di
(scheda di indagine di Mercato) che consentirà procedimento; pertanto, i compiti non potevano
“di gestire digitalmente la fase preventiva e non sono definiti dal codice (al netto della
all’affidamento ed in particolare di effettuare i possibilità di acquisire il CIG) ma direttamente
controlli dei requisiti” per gli “affidamenti diretti di dalla legge 241/90. Pertanto, il responsabile di
lavori servizi e forniture tramite accesso al FVOE”. fase non ha poteri a valenza esterna ed anzi nel
Tra l’altro l’ANAC rammenta che successivamente caso del provvedimento di esclusione l’allegato I.2
alla trasmissione delle informazioni relative attribuisce tale prerogativa direttamente al RUP
all’affidamento, i RUP sono tenuti “all’invio della (art. 7, comma 1 lett. d)).
scheda di stipula del relativo contratto ossia
la scheda SC1 nonché delle successive schede
relative all’esecuzione e alla regolare esecuzione 4. Il quinto d’obbligo nel nuovo codice
o collaudo. Per quanto riguarda la scheda AD5 dei contratti (art. 120)
(affidamenti fino a 5000 euro) è sufficiente
trasmettere la rispettiva scheda di conclusione L’’ufficio legale di supporto del MIT con alcuni pareri
CO2”. ha affrontato le implicazioni pratiche di una delle
novità di maggior rilievo in tema di modificazioni
del contratto ovvero la questione del calcolo del
3. Il ruolo del responsabile di fase nella c.d. quinto d’obbligo.
giurisprudenza e nella prassi (del
MIT) L’articolo 120 (che sostituisce con novità l’articolo
106 del pregresso codice) prevede la variazione/
In tempi recenti la giurisprudenza ed il MIT si sono modifica entro il quinto del valore del contratto
occupati di un aspetto specifico circa la competenza come opzione che deve essere prevista nella
del responsabile di fase ovvero se questo possa o legge di gara e calcolata (sommata) nell’importo
meno adottare il provvedimento di esclusione. dell’appalto.
Secondo la sentenza del Tar Abruzzo, Pescara, sez. L’ufficio di supporto risponde ad alcuni dubbi
I, n. 177/2024, da condividere, si afferma che il pratici. La prima questione viene risolta con il
responsabile della fase di affidamento non può parere n. 2713/2024.
adottare il provvedimento di esclusione.
Nel quesito si chiedono dei chiarimenti sulle
Posizione opposta a quella appena sintetizzata dinamiche di calcolo del quinto.
risulta espressa con la sentenza n. 26/2024 del Tar
Valle d’Aosta. L’ufficio di supporto spiega che il legislatore ha
“ritenuto che nel valore stimato dell’appalto
In particolare – a dimostrazione che la tesi, pur va compreso anche il c.d. ‘quinto d’obbligo’”.
autorevole, non pare persuasiva, il modello
organizzativo previsto nel comma 4 dell’articolo Le ragioni di tale decisione – così legge nel parere
15 che consente l’individuazione di responsabili di – sono state ben esplicitate nella Relazione
fase ammetterebbe anche la possibilità, sempre illustrativa del Bando-tipo dell’ANAC, secondo cui
per la stazione appaltante/ente concedente di “rispetto alle precedenti versioni del bando tipo e
modificare le prerogative del RUP, e quindi dello alle indicazioni fornite sul punto dall’Autorità con il
stesso responsabile di fase. Comunicato del Presidente del 23/3/2021, è stata
adottata una diversa interpretazione dell’articolo
Questa possibilità potrebbe indurre, addirittura, ad 120, comma 11, del codice, sulla base delle
assegnare a quest’ultimo la prerogativa di adottare considerazioni offerte nella Relazione illustrativa.
il provvedimento di esclusione. In tale documento, infatti, è stata evidenziata
L’affermazione contenuta in sentenza non appare la necessità di prevedere il c.d. quinto d’obbligo
totalmente condivisibile e deve essere respinta. sin nei documenti di gara iniziali, per rendere la
Come deve essere respinto il parere del MIT che si previsione compatibile con le fattispecie di modifica
esprime nello stesso senso (parere n. 2666/2024) consentite dalla direttiva, con ciò qualificando la
56