Page 52 - MediAppalti, Anno XIV - N. 6
P. 52

Mediappalti                                                                               Il Punto






               riferimento   alla   sospensione   dell’operatore   Nella fase successiva, di selezione “informale”, si
               economico   dalle  procedure  indette  dalla    procede  con  una  eventuale  indagine  di mercato
               medesima  stazione appaltante,  misura  di nuova   o  chiesta  di preventivi e,  conseguentemente  alla
               introduzione  rispetto  al  Vecchio  Codice,  l’ANAC   verifica dei requisiti per gli affidamenti con importo
               parla  di una  vera  e  propria  misura  sanzionatoria   superiore a 40.000.
               di  carattere  interdittivo  fortemente  impattante
               sulla libera  iniziativa  economica  degli operatori,   Al  termine  di  tale  fase,  si  può,  definitivamente
               i  quali  si  vedrebbero  così  fortemente  ostacolati   procedere  con  la  determina  di  affidamento
               nella prosecuzione  dei rapporti  negoziali con  la   e  la  pubblicazione della stessa  nella  sezione
               medesima stazione appaltante.                   “amministrazione trasparente”.

               È per questa ragione che, l’ANAC, ha sottolineato la   Si  vedrà  se  il  Legislatore,  nel  prossimo  futuro,
               crucialità del rispetto dei principi di “stretta legalità”,   deciderà  di recepire  le sollecitazioni  provenienti
               di  irretroattività  del  provvedimento  afflittivo,  di   dall’Autorità,  modificando  la  disciplina  di  settore,
               proporzionalità e di contraddittorio, nell’ambito   oppure procederà nella sua intenzione di alleggerire
               del procedimento  da  avviarsi  a  seguito  della   i già pesanti carichi delle stazioni appaltanti.
               comunicazione per falsa dichiarazione, preordinato
               all’adozione  del provvedimento  sanzionatorio  nei   La sfida, oggi, nella materia in commento, rimane
                                             35
               confronti dell’operatore economico .            sempre la stessa: la necessità di definire nel nostro
                                                               ordinamento  un  adeguato  bilanciamento  tra  una
               L’art. 53 esclude l’obbligo di garanzia provvisoria   normativa in grado di tutelare in modo completo
               per  gli  affidamenti  diretti,  prevedendo,  inoltre,   e  soddisfacente  l’affidamento  delle  commesse
               un  alleggerimento  anche  in ordine  alla cauzione   pubbliche  contro  i  possibili  rischi  di  infiltrazioni
               definitiva,  statuendo  che  “in  casi  debitamente   illecite, e  l’importanza  di avere  delle regole
               motivati  è  facoltà  della  stazione  appaltante  non   preordinate ad incrementare l’efficientamento delle
               richiedere  la  garanzia  definitiva  per  l’esecuzione   procedure ad evidenza pubblica, con conseguente
               dei contratti (…).                              riduzione di tempi  e  costi a  carico  delle  stazioni
                                                               appaltanti e degli operatori di settore.
               Quando  richiesta,  la  garanzia  definitiva  è  pari
               al  5  per  cento  dell’importo  contrattuale.”  A  tal   Nel frattempo, le commesse aumentano, i tempi si
               riguardo l’ANAC con parere del 26 settembre 2024,   riducono e gli affidamenti diretti diventano sempre
               ha  evidenziato che,  in considerazione  della  ratio   più diffusi.
               rinvenibile  nell’esigenza  di  semplificazione  delle
               procedure, il richiamato comma 4 dell’art. 53 non
               stabilisce vincoli  né  detta  preclusioni in ordine
               ai  motivi  che  possono  giustificare  la  mancata
                                           36
               richiesta della garanzia definitiva .
               Dunque, in conclusione, la procedura di affidamento
               diretto oggi prevede in concreto tre fasi: una fase
               preliminare,  una  di  selezione  “informale”,  e  la
               terza, di affidamento.

               Nella  prima  fase,  preliminare,  si  assiste  alla
               nomina  del RUP, alla predisposizione  di una
               relazione progettuale semplificata da porre a base
               dell’affidamento diretto.





               35. Vademecum ANAC, pg. 5.
               36. Vademecum ANAC, pg. 6.

                                                           52
   47   48   49   50   51   52   53   54   55   56   57