Page 55 - MediAppalti, Anno XIV - N. 6
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Il Punto                                                                             Mediappalti






               tramite  dei  collegamenti  che  le  piattaforme    2.  Il  procedimento  dell’affidamento
               devono avere con   le schede dell’ANAC).                diretto

               Già con  il comunicato ultimo  citato,  il Presidente   Nella sintesi finale, l’ANAC indica/individua le fasi
               dell’autorità  presa  in  considerazione  la  difficoltà   entro cui si svolge il procedimento amministrativo.
               dell’avvio della digitalizzazione  del ciclo  di   Più nel dettaglio, vengono individuate tre fasi,
               vita degli  appalti  ha  ammesso la possibilità  di   preliminare,  della  “selezione  informale”  e
               utilizzare  –  inizialmente  fino  al  30  settembre   quella dell’affidamento.
               2024  –  la  piattaforma  PCP  acquisire  il  CIG  e
               quindi  perfezionare  l’affidamento  attraverso  la   Alla prima  sono  riconducibili,  la  nomina  del RUP
               piattaforma  di  approvvigionamento  anche  non   e la “predisposizione di una relazione progettuale
               certificata.                                    semplificata  da  porre  a  base  dell’affidamento
                                                               diretto”.
               Tale prerogativa, con il recente comunicato è stata
               estesa fino al 31 dicembre 2024.                Nella  seconda  fase  il  documento  innesta  la
                                                               “selezione  informale”.  In  realtà  –  come  emerge
               È  bene  rammentare  che  questa  dinamica  è   dall’allegato I.1 (nel vademecum per mero refuso
               utilizzabile  se  le  piattaforme  non  funzionano  e   si  cita  l’allegato  I.3)  nell’affidamento  diretto  non
               non  legittimano  affatto  –  come  si  è  annotato  –   esiste una selezione ma una mera attività istruttoria,
               all’acquisto della prestazione infra 5mila euro al di   condotta dal RUP o da un suo collaboratore, che
               fuori della piattaforma/mercato elettronico.    non è una selezione vera e propria, questo anche
                                                               nel caso in cui si proceda con indagine di mercato
               È  noto  che  sia  l’ANAC  sia  il  MIT  hanno   o richiesta di preventivi (con l’interpello).
               chiarito che la deroga all’obbligo di utilizzare
               il  mercato  elettronico  (previsto  nell’articolo   In entrambi i casi, infatti, il dialogo negoziale del
               41  comma  450  della  legge  296/2006)  per  i   RUP avviene con soggetti individuati singolarmente
               micro  acquisti  non  è  più  utilizzabile  dal  1°   (non in modo simmetrico ed in competizione l’uno
               gennaio 2024.                                   con l’altro).

               La  digitalizzazione,  quindi,  si  applica  ad  ogni   E  questo  viene  affermato  più  avanti  nello
               affidamento.                                    stesso  documento  in cu  si legge  che  “La  fase
               Ciò  è  quanto,  del  resto,  viene  ribadito  dal  MIT   di selezione  informale  nella quale  il RUP della
               con il recente parere n. 2524/2024. Alla consueta   stazione appaltante può procedere eventualmente
               domanda circa la possibilità di utilizzare la deroga   ad  indagini  di mercato  o  all’acquisizione  di più
               prevista dalla legge sopra citata anche nel sistema   preventivi  o  anche  di un  solo preventivo  che
               della  digitalizzazione  l’ufficio  di  supporto  è  molto   vengono valutati discrezionalmente dalla stazione
               chiaro (come ha fatto, del resto anche l’ANAC).  appaltante” e questa fase – sostanziandosi come
                                                               detto  in  un  momento  istruttorio/negoziale  “può
               In  particolare,  il Ministero puntualizza come  con   avvenire con o senza l’impiego di una piattaforma
               l’art. 25 del codice si è previsto che dal primo gennaio   certificata”
               2024,  le  stazioni  appaltanti  e  gli  enti  concedenti
               sono  obbligate/i  ad  utilizzare  le  piattaforme  di   A  conclusione  del  procedimento  -  c.d.  terza  fase
               approvvigionamento  digitale  per  svolgere  tutte   -,  dopo  la  verifica  dei  requisiti  (per  appalti  di
               le  procedure  di  affidamento  e  di  esecuzione  dei   importo superiore ai 40mila euro stante la deroga
               contratti  pubblici,  piattaforme certificate  secondo   prevista nell’articolo 52, si colloca la decisione di
               le  regole  tecniche  di cui  all’articolo 26  del  d.lgs.   affidamento e la contestuale pubblicazione.
               36/2023.                                        Come  già  detto,  l’attuale  “digitalizzazione”  in
                                                               realtà non esclude – anzi rende necessario – l’atto
                 Questo  anche  nel  caso  di  micro  affidamenti  di   di  avvio  del  procedimento  di  affidamento  diretto
               importo  inferiore  ai  5  mila  euro,  come  del  resto   (per  l’esigenza  di richiamarla  – inserire  l’URL di
               – si legge ancora nel parere – risulta ampiamente   pubblicazione nella sezione trasparenza  -, per
               chiarito nel comunicato ANAC del 10 gennaio sopra   acquisire il CIG, durante la procedura di affidamento
               richiamato.                                     nella piattaforma di approvvigionamento).

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