Page 48 - MediAppalti, Anno XIV - N. 6
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               Giova,  per  completezza, ricordare,  rapidamente,   comunitarie,  di  carattere  non  transfrontaliero,
               che,  secondo  i  parametri  offerti  dalla  Corte   la  stazione  appaltante  prevedesse  nel  bando
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               di Giustizia dell’Unione  Europea ,  l’interesse   l’esclusione automatica dalla gara delle offerte che
               transfrontaliero certo, si desume:              presentassero  una  percentuale  di  ribasso  pari  o
               a.  in ragione del valore stimato del contratto;  superiore alla soglia di anomalia.
               b.  in  relazione  alla  propria  tecnicità  o
                   all’ubicazione dei lavori in un luogo idoneo ad   Anche l’ANAC, nelle Linee Guida, come visto, aveva
                   attrarre l’interesse di operatori esteri;   volto l’attenzione  sul  tema,  statuendo  che  per
               c.  in relazione alle caratteristiche tecniche   l’affidamento di appalti e concessioni di interesse
                   dell’appalto  e  del  settore  di  riferimento   transfrontaliero  certo,  le  stazioni  appaltanti
                   (struttura del mercato, sue dimensioni e prassi   adottassero procedure di aggiudicazione adeguate
                   commerciali in esso praticate)              e utilizzassero mezzi di pubblicità atti a garantire
               d.  tenuto  conto  dell’esistenza  di denunce   in  maniera  effettiva  ed  efficace  l’apertura  del
                   presentate  da  operatori  ubicati in altri Stati   mercato alle imprese estere.
                   membri,  purché  sia  accertato  che  queste
                   ultime sono reali e non fittizie.           Continuando  nella  disamina  della disciplina  oggi
                                                               vigente, l’art. 49 del Codice, positivizza gli approdi
               La previsione tiene altresì conto di quanto stabilito   a cui erano giunti parallelamente giurisprudenza ed
               nella  lettera  della  Commissione  europea  del  6   ANAC, in merito all’analizzato principio di rotazione.
               aprile 2022, di messa in mora dell’Italia, la quale, al   Il principio in questione, infatti, costituisce oggi un
               punto 2.3., occupandosi della disciplina introdotta   vero e proprio principio generale degli affidamenti
               dai Decreti Legge 16 luglio 2020, n. 76 e 31 maggio   dei contratti sottosoglia, in attuazione dell’art. 1,
               2021,  n.  77,  ha  ritenuto  la  suddetta  disciplina   comma 2, lett. e), della Legge Delega.
               violativa dei principi europei di trasparenza, parità   La disposizione, sebbene si collochi in posizione di
               di  trattamento  e  non  discriminazione,  laddove   continuità rispetto al passato, innova la portata del
               non  obbliga la stazione appaltante a valutare  se   principio di cui trattasi, definendone in maniera più
               l’appalto  presenti  un  interesse  transfrontaliero   chiara e attenta i presupposti applicativi.
               certo.
                                                               Il  Codice  impone  infatti  il  rispetto  del  principio
               Si vuole  sottolineare  un  punto  di continuità   di rotazione, come avveniva in passato, già nella
               rispetto  al  Vecchio  Codice  il  quale,  all’art.  97,   fase degli inviti, al precipuo scopo di evitare che
               comma  8,  poneva  già all’attenzione  la necessità   il gestore  uscente,  possa  agevolmente  prevalere
               di  inquadrare  correttamente  la  nozione  di   sugli altri operatori di mercato.
               carattere  “transfrontaliero”  del  contratto,  ai  fini
               dell’esclusione automatica dalle procedure.     Viene altresì confermato che la rotazione si applica
                                                               con  riferimento  all’affidamento  immediatamente
               La  disposizione  in  parola,  infatti,  prevedeva  che   precedente,  nei  casi  in  cui  i due  consecutivi
               per lavori, servizi e forniture, quando il criterio di   affidamenti  abbiano  ad  oggetto  una  commessa
               aggiudicazione  fosse  stato  quello  del  prezzo  più   rientrante  nello  stesso  settore  merceologico ,
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               basso e comunque per importi inferiori alle soglie   ovvero  nella stessa  categoria  di opere,  ovvero




               20. ex multis, Corte di giustizia, sent. del 6 ottobre 2016, resa nel caso Tecnoedi Costruzioni (causa C
               318/15).
               21. In merito, giova ricordare l2interpretazione offerta dalla giurisprudenza durante la vigenza del Vecchio
               Codice,  secondo  cui  è  inapplicabile  il  principio  di  rotazione,  solamente  nel  caso  di  isostanziale  alterità
               qualitativas, ovvero più chiaramente, di diversa natura delle prestazioni oggetto del precedente e dell,attuale
               affidamento (sent. Consiglio di Stato, sez. V, 27 aprile 2020, n. 2655; cfr. sent. Consiglio di Stato, sez. V, 5
               marzo 2019, n. 1524). In dottrina caè chi ha sottolineato come la norma utilizzi èvolutamente espressioni
               piuttosto ampie come vcategoria e/o settore merceologicoc al fine di rendere la rotazione inapplicabile solo
               in ipotesi residuali in cui non vi sia alcun collegamento tra le attività precedentemente affidate e quelle
               nuove  in U. Realfonzo - R. Berloco, Commentario al Nuovo Codice dei contratti pubblici, I, Palermo, 2023,
               313.

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