Page 45 - MediAppalti, Anno XIV - N. 6
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Il Punto                                                                             Mediappalti






               concorso di progettazione e avesse dovuto, in base   costituirebbe  un  “necessario  contrappeso”
               alla normativa, essere aggiudicato al vincitore o ad   alla   discrezionalità   riconosciuta   a   favore
               uno dei vincitori del concorso.                 dell’amministrazione  nel  decidere  gli operatori
                                                               economici  da  invitare  in  caso  di procedura
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               Da  ultimo,  si  ammetteva  il  ricorso  a  questa   negoziata .
               procedura “snella” con riferimento ai nuovi lavori o
               servizi consistenti nella ripetizione di lavori o servizi   Esso   ha   infatti   l’obiettivo   di   evitare   “la
               analoghi,  già  affidati  all’operatore  economico   cristallizzazione  di relazioni esclusive  tra  la
                                                                                                      9
               aggiudicatario dell’appalto iniziale dalle medesime   stazione appaltante ed il precedente gestore”  e la
               amministrazioni aggiudicatrici, a  condizione che   conseguente formazione di “rendite di posizione”,
               tali  lavori  o  servizi  fossero  conformi  al  progetto   perseguendo  “l’effettiva  concorrenza,  poiché
               a  base  di  gara  e  che  tale  progetto  fosse  stato   consente  la turnazione  tra  i diversi  operatori
               oggetto di un primo appalto aggiudicato secondo   nella realizzazione del servizio,  consentendo
               una procedura aperta.                           all’amministrazione di cambiare per ottenere una
                                                               miglior prestazione” .
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                    3.  Le  principali  questioni  applicative   In  questa  ottica,  non  sarebbe  stata  casuale  la
                       sorte durante la vigenza del Vecchio    scelta  del  Legislatore  di  imporre  il rispetto  del
                       Codice: il principio di rotazione       principio  della  rotazione  già  nella  fase  dell’invito
                                                               degli operatori alla procedura  di gara,  dal
               La  disciplina  in  commento  è  stata  oggetto  di   momento  che  lo  scopo,  sarebbe  stato,  quello
               numerose   disquisizioni   teorico-applicative   di   di  “evitare  che  il  gestore  uscente,  forte  della
               evidente impatto.                               conoscenza  della strutturazione  del servizio da
                                                               espletare  acquisita  nella  precedente  gestione,
               Il  Vecchio  Codice,  come  visto,  consentiva  di   possa agevolmente prevalere sugli altri operatori
               procedere in modo più rapido e snello all’affidamento   economici pur se anch’essi chiamati dalla stazione
               di  contratti,  riconoscendo  alle amministrazioni   appaltante  a  presentare  offerta  e,  così,  posti  in
               procedenti ampia discrezionalità, necessariamente   competizione tra loro” . Indefettibile presupposto
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               bilanciata  dal  puntuale  rispetto  dei  principi di   logico  del  principio  di  rotazione,  sarebbe  dunque
               trasparenza, concorrenza e rotazione.           l’omogeneità  del servizio posto  a  gara  rispetto  a
                                                               quello svolto dal soggetto nei cui confronti opera
               Rilevante  è  stato  il  dibattito  sorto  soprattutto  in   l’inibizione .
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               relazione  all’applicazione pratica  del  principio di
               rotazione--------7-------,  da  ultimo  menzionato.   Si è quindi sostenuto che la normativa contenesse
               Principio applicativo, come si vedrà, notevolmente   una  regola  “pro-competitiva”,  funzionalmente
               interessato dall’approvazione del Codice.       preordinata a garantire l’ingresso di piccole e medie
                                                               imprese in mercati, per loro natura, ristretti; una
               Al riguardo, è stato chiarito dalla giurisprudenza,   regola in grado di comprimere, entro i limiti della
               utile  anche  ai  fini  dell’interpretazione  e  concreta   proporzionalità, la parità  di trattamento  che  va
               applicazione del Codice vigente, che tale principio   garantita anche al gestore uscente.




               7. Si veda, sul punto, S. Fata, Il regime giuridico dell’affidamento diretto di servizi e forniture ed il principio
               di rotazione, Urbanistica e appalti, n. 5, 1 settembre 2023, p. 541; E. Giardino, Gli affidamenti sotto soglia,
               in Giornale di diritto amministrativo, n. 3, 1 maggio 2023, p. 345.
               8. Sent. Consiglio di Stato, sez. V, 12 settembre 2019, n. 6160.
               9. Sent. T.A.R. Sicilia, Catania, sez. II, 20 aprile 2022, n. 1130.
               10. Sent. Consiglio di Stato, sez. VI, 4 giugno 2019, n. 3755.
               11. Sent. T.A.R. Veneto, sez, III, 19 gennaio 2022, n. 132; cfr. sentt. Consiglio di Stato, sez. V, 12 giugno
               2019, n. 3943; 5 marzo 2019, n. 1524; 13 dicembre 2017, n. 5854.
               12. Sent. T.A.R. Veneto, sez, III, 19 gennaio 2022, n. 132; cfr. sent. Consiglio di Stato, sez. V, 5 marzo
               2019, n. 1524; sentt. Consiglio di Stato, sez. V, 27 aprile 2020, n. 2655; 31 marzo 2020, n. 2182.

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