Page 44 - MediAppalti, Anno XIV - N. 5
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Mediappalti Il Punto
dovranno presentare un’istanza di accesso, cui in conseguenza della messa a disposizione delle
seguirà un contraddittorio procedimentale, come informazioni presenti nella propria offerta.
previsto dalla normativa ordinaria. Inoltre, il limite dei soli primi cinque classificati
evita il rischio di partecipazioni pretestuose da
Il legislatore ha, dunque, innovativamente, parte di operatori economici che intervengono
disposto la diretta “messa a disposizione” per il solo fine di poter conoscere le offerte degli
in piattaforma digitale dell’offerta altri, con evidente risparmio di tempo per la
dell’aggiudicataria, per cui l’offerta dell’operatore procedura che altrimenti rischierebbe di essere
economico aggiudicatario, insieme a tutti i verbali appesantita da una partecipazione massiva
di gara e agli atti, dati e informazioni presupposti (come si diceva, pretestuosa).
all’aggiudicazione, saranno resi disponibili,
attraverso la piattaforma digitale utilizzata dalla La ratio della norma è quella di ridurre i
stazione appaltante, a tutti i candidati e offerenti tempi dell’eventuale contenzioso post gara
non definitivamente esclusi al momento della consentendo un immediato orientamento al
comunicazione digitale dell’aggiudicazione. potenziale ricorrente in ordine alla decisione di
rivolgersi al giudice amministrativo.
Il nuovo Codice dei contratti ha, 2. Digitalizzazione, trasparenza ed
innovativamente, disposto la accesso civico generalizzato
diretta “messa a disposizione” in
piattaforma digitale dell’offerta L’art. 35, operando un rinvio esterno alle
dell’aggiudicataria, per cui previsioni specifiche di cui alla legge sull’accesso
l’offerta dell’operatore economico agli atti e all’accesso civico generalizzato, sancisce
aggiudicatario, insieme a tutti l’obbligo in capo alle stazioni appaltanti e agli enti
concedenti di assicurare l’accesso agli atti delle
i verbali di gara e agli atti, dati procedure di affidamento e di esecuzione dei
e informazioni presupposti contratti pubblici in modalità digitale, prevedendo,
all’aggiudicazione, saranno con esclusione dei contratti secretati, i momenti
resi disponibili, attraverso la esatti delle fasi ove l’esercizio del diritto di accesso
Piattaforma di e-procurement si realizza concretamente e dei casi specifici di
utilizzata dalla stazione appaltante, esclusione dell’accesso (ad esempio, relazioni
a tutti i candidati e offerenti non riservate, pareri legali, ecc. …), fatti salvi i casi di
definitivamente esclusi al momento indispensabilità ai fini della difesa in giudizio (da
della comunicazione digitale parte del concorrente).
dell’aggiudicazione. Già il primo comma fissa dei punti fondamentali
sulla nuova disciplina dell’accesso agli atti: la
piena realizzazione della “digitalizzazione del ciclo
di vita dei contratti” nonché il riconoscimento
Rilevante è anche la disposizione recata dal per tutti i cittadini della possibilità di richiedere,
comma 2 dell’art. 36, il quale prevede che agli attraverso l’istituto dell’accesso civico
operatori economici collocatisi nei primi cinque generalizzato, la documentazione di gara secondo
posti in graduatoria sono resi reciprocamente quanto disciplinato dagli artt. 5 e 5-bis del d. lgs.
disponibili, attraverso la stessa piattaforma, gli n. 33/2013.
atti di cui al comma 1, nonché le offerte dagli
stessi presentate. La digitalizzazione diventa dunque uno strumento
per modernizzare i contratti pubblici, in un’ottica
Come si può notare, in questo ultimo caso, volta a raccogliere le spinte derivanti dallo sviluppo
l’accesso (reciproco) all’offerta riguarda solo tecnologico attraverso lo snellimento dei rapporti
i primi 5 classificati: la scelta è stata quella tra amministrazioni pubbliche ed operatori.
di evitare, in tal modo, che chi non si sia
aggiudicato la gara non subisca un pregiudizio La nuova disciplina stata è stata varata alla
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