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Pareri & Sentenze Mediappalti
applicabile, non è stata accompagnata dalla proroga del termine per la presentazione delle offerte,
che è rimasto quello fissato dal bando pubblicato il 28.03.2024; … detta modifica deve ritenersi
significativa, dal momento che l’indicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro è suscettibile
di incidere sui costi della manodopera gravanti sull’operatore economico e, di conseguenza, sulle
grandezze economiche di cui tener conto in sede di formulazione dell’offerta, oltre che sulle eventuali
valutazioni rimesse alla stazione appaltante ai sensi dell’art. 11, co. 3, del d.lgs. n. 36/2023 in punto
di equivalenza delle tutele garantite dal differente contratto collettivo applicato;”
Autorità Nazionale Anticorruzione
Parere di precontenzioso n. 460 del 16 ottobre 2024
UPREC-PRE-0237-2024 - FASC. 3775/2024
“È conforme all’art. 25, comma 2, terzo periodo, d.lgs. 36/2023, la condotta della SA che non
ha sospeso né prorogato i termini di presentazione delle offerte, in assenza di un comprovato
malfunzionamento della piattaforma digitale e in presenza di regole chiare e precise sulle modalità
di presentazione telematica delle offerte nonché dell’indicazione di presentare l’offerta con congruo
anticipo contenuti nella lex specialis”
“... l’istante non ha comprovato alcun mancato funzionamento o malfunzionamento della
piattaforma, di cui ha dedotto l’eccessiva gravosità di utilizzo mentre la SA ha comprovato il corretto
funzionamento della piattaforma e la completezza e chiarezza delle informazioni fornite nei manuali
d’uso e nel disciplinare di gara; appare evidente che l’omessa presentazione dell’offerta sia ascrivibile
unicamente alla condotta negligente dell’istante…. «La gestione di una procedura di gara in forma
telematica, richiedendo l’osservanza con diligenza delle prescrizioni di bando e delle norme tecniche
rilevanti, pone a carico del concorrente i rischi dell’eventuale erroneo utilizzo della piattaforma nonché
dell’erroneo inserimento dei dati.
Pertanto, l’esclusione dalla procedura è legittima in caso di mancato invio dell’offerta imputabile alla
scarsa diligenza di un mandante di un RTI costituendo nell’inserimento dei dati utili all’identificazione
dell’operatore, e non all’illegittima predisposizione della piattaforma telematica, né ad una anomalia o
malfunzionamento della stessa» (delibera n. 367 del 26.07.2023), … «L’ampia formulazione dell’art.
79, comma 5 bis, del d.lgs. 50/2016 rende doverosa per la Stazione appaltante, che abbia accertato
l’esistenza di un malfunzionamento della piattaforma telematica impeditivo della partecipazione,
l’adozione ogni provvedimento idoneo a consentire la regolarità della procedura, ivi compresa la
riapertura dei termini per la presentazione delle offerte» (delibera n. 616 del 20.12.2022616) … «Non
può essere escluso dalla gara un concorrente che abbia curato il caricamento della documentazione
di gara sulla piattaforma telematica entro l’orario fissato per tale operazione, ma non sia riuscito
a finalizzare l’invio a causa di un malfunzionamento del sistema, imputabile al gestore. In tali
circostanze, è doverosa la riapertura dei termini per la presentazione delle offerte» (delibera n. 538
del 16.11.2022);”
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