Page 10 - MediAppalti, Anno XIV - N. 10
P. 10
Mediappalti In Evidenza
Pertanto, la tutela lavoristica si amplia/ E’ stata poi prevista una disciplina diversificata
estende ad ogni tipo di prestazione – pur tra il settore dei lavori e quello dei servizi e
nella percentuale indicata – diversa da quella forniture: per il primo è stata introdotta una
principale con l’applicazione dei contratti di presunzione di equipollenza tra i contratti collettivi
riferimento. sottoscritti dalle organizzazioni maggiormente
rappresentative nei quattro settori ATECO
Il correttivo apporta, quindi, anche adeguamenti applicati nel settore delle costruzioni; per il
anche al comma 3 dell’articolo 11 per il richiamo secondo settore sono stati introdotti dei criteri
aggiunto al comma 2-bis. per il calcolo dell’equipollenza secondo una
Si deve rammentare che il comma 3 dell’articolo logica “compensativa” tra le differenti tutele
11 è probabilmente uno degli articoli di maggior normative previste nei diversi contratti”.
rilievo sul tema visto che precisa che l’operatore
economico può presentare un proprio contratto Ancora si puntualizza come sia stato necessario
collettivo differente da quello indicato dalla “evidenziare che il contenuto dell’Allegato I.01
stazione appaltante nella legge di gara “purché recepisce, fra l’altro, anche gli orientamenti
garantisca ai dipendenti le stesse tutele di giurisprudenziali in materia.
quello indicato dalla stazione appaltante o
dall’ente concedente”. Sul punto, si richiama il divieto di prevedere
quale requisito di partecipazione l’applicazione
In conclusione, si apporta una modifica al di un determinato contratto collettivo (cfr.
comma 4 dell’articolo 11 del Codice volta a Consiglio di Stato, sentenza del 18 dicembre
precisare che, qualora l’operatore economico 2023 n. 10886); resta fermo che, in sede di
individuato durate la procedura di gara presenti verifica della dichiarazione di equivalenza, la
alla stazione appaltante o all’ente concedente la stazione appaltante o l’ente concedente sono
dichiarazione di equivalenza – da presentarsi, tenute ad accertare che il costo del personale
se necessaria fin dalla presentazione della non sia inferiore ai minimi salariali retributivi
domanda/offerta di gara - delle tutele, (TAR Campania, sede di Napoli, sentenza del 7
quest’ultima deve essere verificata con le novembre 2023, n. 6128)”.
modalità di cui all’articolo 110, e in conformità
con le nuove disposizioni di cui all’Allegato I.01 L’allegato, pertanto, si pone o dovrebbe costituire
uno degli strumenti di maggior rilevanza per il
RUP in relazione ad uno dei compiti più delicati
4. L’allegato I.01 (ed evidentemente forieri di contenzioso) –
come anche rilevato dall’ANAC nella relazione
Nella relazione illustrativa al correttivo illustrativa del bando tipo n. 1/2023 -, circa la
si segnala l’inserimento, nel testo, di un corretta applicazione, in generale, delle tutele
nuovo Allegato I.01, contenente concrete lavoristiche.
disposizioni per orientare l’operato delle
stazioni appaltanti sia rispetto al contratto
da individuare nel bando/invito (e nella 5. Il contenuto del nuovo allegato (per
decisione di affidamento diretto), tenuto conto i controlli del RUP)
dell’oggetto dell’appalto, sia rispetto alla verifica
di equipollenza dei contratti. La relazione illustrativa prosegue precisando
che tra le modifiche – in tema di tutele
In particolare, si legge nella relazione “si è lavoristiche - viene introdotto il nuovo allegato
inteso introdurre dei meccanismi automatici I.01 “contenente concrete disposizioni per
per la valutazione di equipollenza tra i contratti orientare l’operato delle stazioni appaltanti
sottoscritti dalle organizzazioni sindacali (nda leggasi RUP) sia rispetto al contratto da
maggiormente rappresentative, alla luce dei individuare nel bando/invito, tenuto conto
principali indici normativi ed economici rivelatori dell’oggetto dell’appalto, sia rispetto alla verifica
di tale sostanziale equivalenza. di equipollenza dei contratti”.
10