Page 9 - MediAppalti, Anno XIV - N. 10
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In Evidenza Mediappalti
una semplificazione del quadro normativo e trattamento economico e normativo deve essere
delle modalità di calcolo dell’equipollenza a applicato al personale impiegato nell’esecuzione
favore degli operatori economici ai fini della commessa.
della partecipazione ad una procedura di
evidenza pubblica”. La particolarità della redazione della nuova
norma, quindi, conferma la differenza
sostanziale tra le procedure di aggiudicazione e
2. La necessità di assicurare ampie l’affidamento diretto (che non è una procedura
tutele lavoristiche di selezione).
Come già confermato anche da ripetuti pareri Differenza che si esprime nel richiamo, da un
del MIT e dalla stessa ANAC – ma come anche lato, agli atti iniziali della gara che l’affidamento
emerge nell’espletamento dell’affidamento diretto, appunto, non ha. Non a caso si richiama
diretto sul MEPA -, la questione dell’applicazione la decisione di affidamento che si colloca a valle
del contratto collettivo corretto e della “tutela” del procedimento amministrativo correlato.
dei lavoratori emerge anche in relazione a
questo procedimento.
Ora in maniera più chiara stante il nuovo
dettato del comma 2 dell’articolo 11 sostituito Come detto, si può ritenere
dal correttivo. la modifica, oggettivamente,
anche superflua visto che
Il comma in parola – che prima della modifica si nell’affidamento diretto sulle
limitava a richiamare la necessità che il bando PAD, prima di conseguire il
e le lettere di invito (e quindi nella gara classica CIG viene richiesto il contratto
e nella procedura negoziata) contenessero
l’indicazione “contratto collettivo applicabile al applicabile/applicato.
personale dipendente impiegato nell’appalto o
nella concessione” ora si esige tale indicazione
anche nell’unico atto amministrativo che
(secondo il codice) riguarda l’affidamento
diretto. 3. Le modifiche all’articolo 11 del codice
Nel nuovo comma, infatti, dal 31 dicembre Analizzando le modifiche di maggior rilievo,
2024 si dispone che “Nei documenti iniziali l’articolo 2 del correttivo introduce nell’articolo
di gara e nella decisione di contrarre di cui 11 anche un comma 2-bis in cui si precisa che “In
all’articolo 17, comma 2 le stazioni appaltanti presenza di prestazioni scorporabili, secondarie,
e gli enti concedenti indicano il contratto accessorie o sussidiarie, qualora le relative
collettivo applicabile al personale dipendente attività siano differenti da quelle prevalenti
impiegato nell’attività oggetto dell’appalto o oggetto dell’appalto o della concessione e si
della concessione svolta dall’impresa anche in riferiscano, per una soglia pari o superiore al 30
maniera prevalente, in conformità al comma 1 per cento, alla medesima categoria omogenea
e all’allegato I.01.”. di attività, le stazioni appaltanti e gli enti
concedenti indicano altresì nei documenti di cui
Viene definitivamente chiarita, pertanto, la al comma 2 il contratto collettivo nazionale e
problematica – in realtà inesistente – della territoriale di lavoro in vigore per il settore e per
applicabilità o meno delle tutele lavoristiche la zona nella quale si eseguono le prestazioni di
anche agli affidamenti diretti. Anche in questo lavoro, stipulato dalle associazioni dei datori e
caso, quindi, il RUP deve aver ben presente/ dei prestatori di lavoro comparativamente più
chiaro che contratto deve essere applicato e rappresentative sul piano nazionale, applicabile
chiarire, fin dalle fasi negoziali/istruttori, quale al personale impiegato in tali prestazioni”.
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