Page 13 - MediAppalti, Anno XII - N. 7
P. 13
Mediappalti
data di passaggio in giudicato della sentenza. 2.2.6 La decorrenza del periodo di rilevanza
L’ANAC, a tale riguardo, ha ritenuto opportuno
sollecitare il legislatore a valutare la possibilità di Quanto al dies a quo, il comma 10-bis dell’articolo
ridurre tale periodo o, quanto meno, di graduarlo 80 del Codice stabilisce che «la durata della
in ragione della gravità delle condotte ostative, esclusione è pari a tre anni, decorrenti dalla data
anche nell’ottica di ricondurre la previsione a di adozione del provvedimento amministrativo
proporzionalità rispetto ad altre cause di esclusione di esclusione ovvero, in caso di contestazione in
connotate da maggiore gravità o disvalore sociale. giudizio, dalla data di passaggio in giudicato della
Si consideri, infatti, che la presentazione di false sentenza».
dichiarazioni in sede di gara o di attestazione
comporta l’interdizione automatica dalla Tale previsione appare, però, in contrasto con
partecipazione alle gare fino a due anni, mentre l’ultimo periodo del comma in esame, secondo
la condanna al risarcimento del danno comporta la cui «Nel tempo occorrente alla definizione del
possibile esclusione per tre anni. giudizio, la stazione appaltante deve tenere conto
di tale fatto ai fini della propria valutazione circa
La formulazione del citato comma 10 bis comporta, la sussistenza del presupposto per escludere
inoltre, dubbi interpretativi. dalla partecipazione alla procedura l’operatore
Il Consiglio di Stato, con la sentenza del 20 gennaio economico che l’abbia commesso». Ai sensi di
2021, n. 632, ha interpretato il comma in esame, detta norma, infatti, una violazione può rilevare
nella parte in cui richiama «i casi di cui al comma quale causa ostativa anche se impugnata e se il
5» come riferito alle ipotesi di esclusione ivi giudizio è in corso di definizione, quindi ben prima
contemplate e, pertanto, ai soli casi cui consegue del passaggio in giudicato della sentenza che
l’esclusione del concorrente. definisce il giudizio.
Per l’effetto, è stato affermato che dal comma 5
non deriva un limite temporale di rilevanza Pertanto, soltanto nel caso di sospensione
del grave illecito. cautelare del provvedimento impugnato, potrebbe
esserne esclusa la rilevanza. Da ciò, la necessità
Tale limite generale dovrebbe quindi essere fatto di riformulare il secondo periodo del comma 10-
derivare direttamente dall’articolo 57, paragrafo bis e di individuare chiaramente il dies a quo per
7, della direttiva 2014/24/UE, il quale ha previsto, ciascuna ipotesi di provvedimento rilevante.
appunto in termini generali, che il periodo di Secondo l’ANAC, sarebbe utile precisare che il
esclusione per i motivi di cui al paragrafo 4 triennio decorre, a seconda dei casi, dalla data di
(all’interno del quale rientra la causa di esclusione adozione del provvedimento di:
dei gravi illeciti professionali [lettera c) non può - esclusione da una procedura di affidamento;
essere superiore a «tre anni dalla data del fatto in - risoluzione contrattuale per inadempimento;
questione»). - applicazione delle penali; escussione della
garanzia;
In senso diverso, lo stesso Consiglio di Stato, - accertamento del grave inadempimento nei
Sez. III, 01 giugno 2021, n. 4201, il quale, confronti del subappaltatore;
diversamente da quanto statuito con la sentenza - condanna per illeciti antitrust gravi aventi
n. 632/2021, ha chiarito che «laddove il legislatore effetti sulla contrattualistica pubblica e posti
utilizza l’espressione “durata dell’esclusione” e fa in essere nel medesimo mercato oggetto del
riferimento ai “casi di cui al comma 5”, è come contratto da affidare adottato dall’Autorità
se dicesse “la durata del periodo in cui è possibile Garante della Concorrenza e del Mercato;
disporre l’esclusione in base al medesimo fatto - applicazione della sanzione comminata
rilevante ai sensi del comma 5”, corrisponde al dall’ANAC ai sensi dell’articolo 213, comma 13,
triennio». del Codice e iscritti nel Casellario dell’Autorità
Si tratta, dunque, di disposizione che dà adito a Altro aspetto che bisognerebbe chiarire è se:
possibili dubbi interpretativi, pertanto, in ogni caso, - nel caso delle sentenze di condanna non
sarebbe auspicabile l’adozione di una formulazione definitive per reati incidenti sull’integrità o
più chiara che individui esattamente la durata della sulla moralità del concorrente, il periodo di
rilevanza ostativa. esclusione decorra dalla data della sentenza
13