Page 8 - MediAppalti, Anno XII - N. 7
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I commi c-bis e c-ter) citati rappresentano, peraltro, accantonata l’opzione dell’aggiornamento delle
delle esemplificazioni tipizzate del grave illecito Linee guida, ritenendo più utile rappresentare
commesso nell’esercizio dell’attività professionale al Governo e al Parlamento, mediante un atto di
di cui al comma c). segnalazione, le numerose criticità della normativa
Con il comma 10-bis dell’articolo 80, è stato vigente emerse dagli approfondimenti svolti
inoltre previsto che, per la parte riferita alle e segnalate dagli Stakeholder intervenuti alla
cause di esclusione di cui al comma 5, la durata consultazione sullo schema di Linee guida.
dell’esclusione è pari a tre anni, decorrenti dalla Nella propria segnalazione ANAC ha segnalato una
data di adozione del provvedimento amministrativo serie di criticità emerse che di seguito si passano
di esclusione, ovvero in caso di contestazione in ad esporre.
giudizio, dalla data del passaggio in giudicato della
sentenza.
2.2 Criticità della normativa vigente
La disposizione prevede, tuttavia, che nel tempo
occorrente alla definizione del giudizio, la stazione 2.2.1 Le fattispecie rilevanti
appaltante debba tener conto di tale fatto ai fini
della propria valutazione circa la sussistenza del Nell’ambito della consultazione pubblica è
presupposto per escludere dalla partecipazione stata rappresentata, in maniera pressoché
alla procedura l’operatore economico che l’abbia unanime dai soggetti intervenuti, l’esigenza
commesso. dell’individuazione tassativa delle fattispecie
ostative rientranti nella categoria dei gravi illeciti
A fronte di tali modifiche, ANAC ha elaborato e professionali. Del resto, l’indeterminatezza della
posto in consultazione pubblica uno schema di formulazione normativa dà adito a profonde
Linee guida accompagnato da una Relazione AIR incertezze e attribuisce alle stazioni appaltanti
al fine di aggiornare le Linee guida n. 6. un potere discrezionale troppo ampio, che si
traduce in un elevato rischio di disparità di
In data 14 giugno 2022, nelle more dell’adozione trattamento tra gli operatori economici. Va da sé
dell’aggiornamento delle Linee guida, è stata che tale incertezza espone le imprese al rischio
approvata la legge delega per la riforma del codice di presentare dichiarazioni erronee, fuorviante se
dei contratti pubblici che individua, all’articolo 1, non false, rendendo poco agevole l’individuazione
comma 2, lettera l), il seguente criterio direttivo delle circostanze che devono essere oggetto di
cui devono ispirarsi i decreti legislativi recanti la dichiarazione.
disciplina dei contratti pubblici che il Governo è
delegato ad adottare entro sei mesi dalla data di Sul punto, si evidenzia che nonostante la
entrata in vigore della legge delega: direttiva preveda una formulazione aperta della
norma, la legge delega, alla lettera l) prevede
«razionalizzazione e semplificazione delle cause la «razionalizzazione e semplificazione delle
di esclusione, al fine di rendere le regole di cause di esclusione, al fine di renderle regole di
partecipazione chiare e certe, individuando le partecipazione chiare e certe, individuando le
fattispecie che configurano l’illecito professionale fattispecie che configurano l’illecito professionale
di cui all’articolo 57, paragrafo 4, della direttiva di cui all’articolo 57, paragrafo 4, della direttiva
2014/24/UE del Parlamento europeo e del 2014/24/UE del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 26 febbraio 2014». Consiglio, del 26 febbraio 2014».
Sulla considerazione che il legislatore ha così inteso I decreti attuativi dovranno – o almeno questo è
rivedere la scelta dell’indicazione esemplificativa l’augurio – realizzare tale obiettivo, tramite una
delle fattispecie ascrivibili ai gravi illeciti indicazione chiara ed esaustiva delle fattispecie
professionali, effettuata con il decreto legislativo idonee a configurare i gravi illeciti professionali,
n. 50/2016, per orientarsi verso l’indicazione circoscrivendo adeguatamente l’ambito di
tassativa delle fattispecie ostative, rimessa ai applicazione della norma.
decreti delegati, ANAC ha ritenuto opportuno un
ripensamento del proprio intervento per tener Un’altra criticità riguarda la rilevanza ostativa
conto del quadro normativo in fieri. È stata così delle condotte non definitivamente accertate.
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