Page 21 - MediAppalti, Anno XII - N. 6
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Sotto la lente                                                                       Mediappalti







                 Non  vi  è  infatti  alcun  dubbio  sulla  portata   e  nell’applicazione del medesimo  Trattato,  se
                 immediatamente  precettiva  delle sentenze  della   ne  deve  dedurre  che  qualsiasi  sentenza  che
                 Corte  di  giustizia,  la  cui  efficacia  e  immediata   applica e/o interpreta una norma comunitaria ha
                 vincolatività erga  omnes  è  stata  a  più riprese   indubbiamente  carattere  di sentenza  dichiarativa
                 affermata dalla Corte Costituzionale  e confermata   del diritto comunitario, nel senso che la Corte di
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                 dal Consiglio di Stato il quale, recentemente - con   Giustizia,  come  interprete  qualificato  di  questo
                 riferimento  all’istituto  del  subappalto  per  cui  la   diritto, ne precisa autoritariamente il significato con
                 Corte  di  giustizia  si  era  pronunciata  affermando   le proprie sentenze e, per tal via, ne determina, in
                 l’incompatibilità della norma interna che pone un   definitiva, l’ampiezza e il contenuto delle possibilità
                 limite quantitativo al subappalto in contrasto con   applicative>>.
                 l’ordinamento euro-unitario - ha disapplicato in un
                 caso concreto l’art. 105, comma 2 del Codice .  Ne  consegue  che  <<esigenze  fondamentali  di
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                                                                eguaglianza e di certezza giuridica postulano che
                 L’interpretazione del diritto europeo, con efficacia   le  norme  comunitarie  (…) debbano  avere  piena
                 vincolante  per  tutte  le  autorità  –  giurisdizionali   efficacia  obbligatoria  e  diretta  applicazione
                 e  amministrative  –  degli  Stati  membri,  anche   in  tutti  gli  Stati  membri,  senza  la  necessità
                 ultra  partes,  compete  alla Corte di giustizia  UE.   di  leggi  di  recezione  e  adattamento,  come
                 Pertanto, una  norma  interna  dichiarata  dalla   atti  aventi  forza  e  valore  di  legge  in  ogni
                 Corte in contrasto con l’ordinamento UE ha come   Paese  della  Comunità,  sì  da  entrare  ovunque
                 ricaduta  la  disapplicazione  diretta  della  stessa   contemporaneamente  in vigore  e  conseguire
                 anche  da  parte  delle pubbliche  amministrazioni   un’applicazione  uguale  ed  uniforme  nei  confronti
                 degli Stati membri.                            di tutti i destinatari>>.

                 Secondo  l’orientamento  consolidato della Corte   Non  resta  quindi  che  attendere  i  prossimi  passi
                 costituzionale ,  <<poiché  ai  sensi  dell’art.  delle stazioni appaltanti  e  dei giudici nazionali
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                 164  del  Trattato  spetta  alla  Corte  di  giustizia   dinanzi ai casi concreti di avvalimento interno che
                 assicurare il rispetto del diritto nell’interpretazione   si troveranno ad affrontare.




































                 3. Tra le altre, si vedano Corte Cost. n. 210 del 29.10.2015, n. 41 del 07.02.2000, n. 384 del 10.11.1994.
                 4. Cons. Stato, sez. V, n. 8101 del 17.12.2020
                 5. Si vedano, ex multis, Corte Cost. n. 170/1984; n. 113/1985; ordinanza n. 255/1999.

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