Page 13 - MediAppalti, Anno XII - N. 5
P. 13

Sotto la lente                                                                       Mediappalti






                 Prima lettura dei criteri delega per

                 il nuovo codice dei contratti

                                                                                         SOTTO
                                                                                           LA
                 di Stefano Usai                                                           LENTE





























                    Premesse                                    quindi  sostanzia  una  chiara  disposizione  di  non
                                                                andare oltre l’ambito delle disposizioni comunitarie
                 Con la legge del 21 giugno n. 78, con entrata in   evitando l’iper regolamentazione.
                 vigore prevista per il 9 luglio, al Governo vengono
                 “consegnati”  i  criteri/obiettivi entro  cui  (e  per  il   La questione, anzi l’obiettivo (inderogabile) viene
                 raggiungimento dei quali) elaborare/predisporre il   ricordato  in  conclusione  di  questo  primo  criterio
                 nuovo codice dei contratti.                    laddove  si impone  di “di assicurare  la riduzione
                 Sono abbastanza note le varie considerazioni sul   e  la razionalizzazione delle norme  in materia  di
                 reale eccesso normativo nell’ordinamento giuridico   contratti  pubblici,  con  ridefinizione  del  regime
                 degli appalti (e non solo) e, da qui, l’ovvia esigenza   della disciplina secondaria, in relazione alle diverse
                 di contingentare  l’apparato  normativo  restando   tipologie di contratti pubblici, ove necessario”.
                 anche entro i confini di quanto già richiesto in sede
                 comunitaria con le direttive.                  La direttiva, nella sua seconda parte, contiene una
                                                                indicazione sulle materie che richiedono un quadro
                 Nei  criteri,  alcuni,  che  saranno  oggetto  di   normativo chiaro e chirurgico.
                 considerazione  pare  essere  ben  presente  la
                 necessità di semplificare e di ridurre la tempistica   In questo senso si mantiene “ferma” l’inderogabilità
                 di aggiudicazione e (ad esempio) gli stessi livelli di   “delle misure a tutela del lavoro, della sicurezza,
                 progettazione nei lavori pubblici. Ma su tutti una   del contrasto al lavoro irregolare, della legalità e
                 esigenza  di  delegificare  o  stare  nell’ambito  delle   della  trasparenza,  al  fine  di  assicurare  l’apertura
                 indicazioni comunitarie.                       alla  concorrenza  e  al  confronto  competitivo  fra
                 In questo senso, immediatamente, il primo criterio   gli operatori  dei mercati  dei lavori,  dei servizi e
                 impone al Governo (lett. a)) il “perseguimento di   delle  forniture,  con  particolare  riferimento  alle
                 obiettivi di stretta aderenza alle direttive europee,   micro, piccole e  medie  imprese,  tenendo  conto
                 mediante  l’introduzione o il mantenimento  di   delle specificità dei contratti nei settori speciali e
                 livelli di regolazione corrispondenti a quelli minimi   nel settore dei beni culturali, anche con riferimento
                 richiesti dalle direttive stesse”. La  prima  parte   alla fase esecutiva”.

                                                             13
   8   9   10   11   12   13   14   15   16   17   18