Page 10 - MediAppalti, Anno XII - N. 5

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L’intervento del legislatore si Il certificato L’impostazione radicalmente
pone in termini di straordinarietà di pagamento nuova introdotta dal decreto
ed urgenza - che peraltro sono i straordinario da “Aiuti”, che peraltro reca previsioni
presupposti tipici dei decreti legge emettere entro il 16 speciali per RFI ed ANAS, pone
- di cui è testimonianza tangibile evidentemente una serie di non
il fatto che anche i lavori eseguiti giugno per i lavori secondari problemi interpretativi
nel 2022 che alla data del 17 eseguiti nel 2022 e ed applicativi: fra i molti il tema
maggio (data di pubblicazione in pagati prima del 17 dei Prezzari Regionali e dell’ambito
gazzetta ed entrata in vigore del maggio delle stazioni appaltanti tenute
provvedimento) fossero già stati al relativo utilizzo; quello delle
pagati devono essere compensati risorse; la questione delle
con la stessa regola, mediante adozione di concessioni per la prima volta interessate da una
certificati di pagamento straordinari, da emettere norma ad hoc, l’articolo 27 che peraltro riguarda
nei successivi 30 giorni (cioè entro il 16 giugno solo le concessioni autostradali; il tema degli
2022). appalti scoperti, perchè affidati prima del 27
gennaio; quello delle forniture e dei servizi.
Stesso aggiornamento forfettario dovrà essere
effettuato, dalle stazioni appaltanti, per i corrispettivi Ad alcuni di essi il processo di conversione
da porre a base d’asta all’atto della messa in gara intenderebbe dare risposta introducendo opportune
di nuovi lavori; in questo senso depone l’art. modifiche al testo vigente. Tra queste, per ora
26, comma 6 del decreto Aiuti, secondo il quale, tutte di origine parlamentare, la proposta, giusta
ferme le previsioni dei commi 8 ma non priva di difficoltà tecniche
e 9 del decreto legge 27 gennaio sul piano applicativo, secondo la
2022, n. 4, per fronteggiare L’obbligo di quale l’articolo 29 del decreto n.
i maggiori costi derivanti tempestivo 4/2022 verrebbe retroattivamente
dall’aggiornamento, ai sensi aggiornamento dei ad applicarsi anche alle procedure
dei commi 2 e 3 del presente di affidamento i cui bandi o avvisi
articolo, dei prezzari utilizzati valori di affidamento siano stati pubblicati tra il 1° e il
nelle procedure di affidamento riguarda anche 26 gennaio 2022, nonché, in caso
delle opere pubbliche avviate i contratti da di contratti senza pubblicazione
successivamente alla data di mandare in gara di bandi o avvisi, qualora l’invio
entrata in vigore del presente degli inviti a presentare le offerte
decreto e sino al 31 dicembre sia avvenuto nel medesimo lasso
2022, le stazioni appaltanti possono procedere di tempo, regola che si vorrebbe applicare anche
alla rimodulazione delle somme a disposizione e ai contratti le cui offerte siano pervenute nel
indicate nel quadro economico degli interventi. medesimo arco temporale.
Al riguardo si rammentano le censure della
giurisprudenza amministrativa (Tar Lecce, Sezione Relativamente alle concessioni l’ipotesi sarebbe nel
III, n.497/2021; Catania, Sezione I, n.3693/21) senso di applicare le relative previsioni anche agli
nel caso di mancato aggiornamento dei prezzi altri concessionari di cui all’articolo 164, comma 5,
messi a base di gara. del Codice.

L’intervento del decreto aiuti riguarda, in modo In merito all’operatività della normativa
analogo, gli Accordi Quadro affidati (aggiudicati subordinata alla presenza e/o all’adozione dei
ovvero efficaci) allo scorso 17 maggio, rispetto prezzari regionali, la soluzione sarebbe quella
ai quali occorre procedere allo di eliminare la qualificazione di
stesso modo nei confronti delle “regionali”, ovvero di chiarire
prestazioni eseguite/da eseguirsi Numerosi problemi espressamente che le previsioni
nel corso del 2022; ciò in base interpretativi ed in parola trovano applicazione
al comma 8 dell’articolo 26, che anche ai cosiddetti settori speciali
trasforma ed amplia le facoltà applicativi posti dal o alle stazioni appaltanti che non
già previste dal decreto legge n. decreto “Aiuti” applicano prezzari regionali.
4/22, in obblighi. Sul delicato fronte delle risorse

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