Page 9 - MediAppalti, Anno XII - N. 5

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previsti dal comma 1 septies. 3. Il cambio di passo del decreto “Aiuti”
La questione riguarda sicuramente i materiali
per così dire “sospesi” dai giudici amministrativi, Passando al tema dei lavori eseguiti nel 2022,
per la necessità di supplemento istruttorio per i va detto che l’elemento caratterizzante il decreto
quali occorre capire se sia necessario attendere Aiuti sta nel fatto di aver radicalmente mutato
gli esiti di detta verifica, o sia possibile procedere la modalità di compensazione degli operatori
applicando i valori già rilevati, ancorchè contestati, economici, anticipando i termini temporali del
salvo conguaglio. riequilibrio dei corrispettivi in tal senso dovuti
da dopo la semestrale rilevazione ministeriale al
Nel senso dell’attesa milita il dato formale momento del pagamento del singolo SAL.
dell’intervenuto, ancorché parziale, annullamento
dell’impugnato decreto, che dovrebbe per il Ai sensi di quanto previsto dall’articolo 26, del
resto comunque restare vigente; nel senso della decreto legge 50/22, infatti, tutti i pagamenti
continuità dei pagamenti agli in scadenza dal 17 maggio
operatori il tenore complessivo La continuità dei 2022 in avanti devono essere
delle due sentenze e, automaticamente aggiornati
soprattutto, gli argomenti pagamenti delle applicando alle prestazioni
spesi dall’Avvocatura di Stato compensazioni sui lavori eseguite - derogando in forza
nella difesa delle modalità eseguiti nel 2021 della legge che espressamente
adottate dal Ministero lo prescrive alle diverse
per la determinazione dei previsioni contrattuali – valori
dati impugnati, che sembrano indicare che il aggiornati fino al 20% rispetto a quelli dei prezzari
supplemento istruttorio non possa che portare utilizzati per bandire i lavori, ancorchè questi
o alla revisione in aumento dei relativi valori risultassero aggiornati al 31 dicembre 2021. In
o, nell’ipotesi meno favorevole alla tesi dei questo senso dispone il comma 3 dell’articolo 26,
ricorrenti, ad una loro conferma; se si esclude, richiamato al comma 1, secondo il quale, nelle
quindi, la possibilità di una rideterminazione dei more della determinazione dei nuovi (vedi infra)
contestati valori al ribasso, si potrebbe ipotizzare prezzari regionali ... le stazioni appaltanti ... ai fini
la prosecuzione delle operazioni della determinazione del costo dei
di liquidazione di ciò che l’Agenzia prodotti, delle attrezzature e delle
delle Entrate sembrerebbe voler L’immediata lavorazioni, ai sensi dell’articolo
considerare come un mero 23, comma 16, del d.lgs. n. 50
sussidio, con l’ulteriore connesso rivalutazione dei SAL del 2016, incrementano fino al 20
problema della copertura dell’IVA da emettere per cento le risultanze dei prezzari
addebitata dalle imprese alle regionali di cui al comma 7 del
stazioni appaltanti. Diversamente medesimo articolo 23, aggiornati
argomentando, il rischio di sospensione potrebbe alla data del 31 dicembre 2021.
estendersi anche ai riconoscimenti del secondo
semestre, sbloccati dal decreto ministeriale del 4 I maggiori importi vengono riconosciuti non
aprile 2022. integralmente, ma nella misura del 90%, e restano
assoggettati a conguaglio, da compiersi dopo il
Peraltro da escludere, ancorchè alimentata dal 31 luglio, sulla base dei dati rivenienti dai nuovi
passaggio della decisione n.7216 secondo cui prezzari regionali che, nel frattempo, dovranno
il Ministero non avrebbe individuato i materiali essere adottati sulla base di apposite Linee Guida
da costruzione che hanno subito un eccezionale da emanarsi dall’ISTAT a norma del comma 12
aumento dei prezzi nel primo semestre dell’anno della legge 25/2022 di conversione del decreto
2021, sembrerebbe l’ipotesi che l’esito del legge n. 4, con dati aggiornati al 30 giugno 2022.
supplemento d’istruttoria ministeriale possa
portare ad un aumento del numero dei materiali L’attuale mancata adozione di dette linee guida
oggetto di rilevazione. unitamente all’intervenuta emanazione, a valle
del decreto Aiuti, di prezzari regionali aggiornati al
2022 peraltro pone, e porrà, ulteriori problemi di
natura applicativa.

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