Page 53 - MediAppalti, Anno XII - N. 4
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Il Punto Mediappalti
Infine, viene in evidenza la chiosa della sentenza maggioritaria”, ove riferito anche agli appalti
della Corte di Giustizia, quando il Consiglio di Stato di lavori, è stato interpretato, compatibilmente
sottolinea: “Osserva preliminarmente il Collegio col sistema di qualificazione vigente per gli
che, con sentenza emessa pochi giorni fa, la Corte esecutori di lavori pubblici (quindi, allo stato,
di giustizia (Corte di giustizia UE, sez. IV, sentenza compatibilmente con l’art. 92, commi 2 e 3, del
28 aprile 2022, C-642/20, Caruter Srl) ha ritenuto DPR n. 207 del 2010) e con l’art. 48, commi 1
ostativa alla corretta applicazione della direttiva e 6, del Codice dei contratti pubblici, di modo
appalti n. 2014/24/UE la disciplina nazionale che il detto elemento “maggioritario” è da
contenuta nell’art. 83, comma 8, d.lgs. n. 50 del ritenersi soddisfatto, nel caso di raggruppamenti
2016 il quale impone all’impresa mandataria del RTI di tipo verticale, dalla circostanza che l’impresa
di eseguire le prestazioni “in misura maggioritaria” capogruppo mandataria sia qualificata ed esegua i
rispetto a tutti i membri del raggruppamento, vale lavori relativi alla categoria prevalente e, nel caso
a dire di eseguire la maggior parte dell’insieme di raggruppamenti di tipo misto, dalla circostanza
delle prestazioni contemplate dall’appalto. … La che l’impresa capogruppo mandataria esegua per
pronuncia della Corte di Giustizia ha certamente intero i lavori della categoria prevalente ovvero,
refluenza nel presente giudizio che ha riguardo in caso di sub-raggruppamento orizzontale nella
a un raggruppamento di tipo misto, sgombrando medesima categoria, che possegga i requisiti in
il campo da dubbi interpretativi che, peraltro, la misura maggioritaria, comunque non inferiore
giurisprudenza del Consiglio di Stato aveva già al 40%, ed esegua la prestazione prevalente in
affrontato e deciso nell’ottica della armonizzazione misura maggioritaria (in questo senso Cons. Stato
della disciplina interna alle norme unionali. Quello 7751/2020; n. 2785/2020; 2243/2019).”.
seguente è l’orientamento giurisprudenziale che
si era consolidato negli anni in ossequio del quale Ben diverso, nella fattispecie esaminata dal
l’appello oggi proposto è certamente infondato. Consiglio di Stato, è l’aspetto della qualificazione
Nei raggruppamenti misti, ai fini di una legittima dell’operatore e, quindi, “della misura dei requisiti
partecipazione alla gara, la capogruppo mandataria di qualificazione che deve essere posseduta dai
deve essere qualificata ed eseguire i lavori in componenti del Raggruppamento. I requisiti di
misura maggioritaria in relazione alla categoria qualificazione sono funzionali alla cura e tutela
prevalente indipendentemente e a prescindere dal dell’interesse pubblico alla selezione di contraenti
fatto che esista, eventualmente, nel medesimo affidabili, onde garantire al meglio il risultato cui
raggruppamento, un’altra impresa mandante che la pubblica amministrazione tende con l’indizione
esegua prestazioni relative a una o più categorie della gara: un risultato che non pertiene (occorre
scorporabili, il cui valore complessivo sia superiore ricordarlo) alla pubblica amministrazione come
a quello dei lavori svolti dalla stessa mandataria. soggetto, ma al più generale interesse pubblico
Con riferimento alla categoria prevalente, deve del quale l’amministrazione/stazione appaltante
esservi coincidenza tra la mandataria dell’intero risulta titolare e custode. L’aspetto rilevante al
raggruppamento e la mandataria del relativo sub- fine di stabilire la violazione, o meno, dell’art. 92
raggruppamento. Nelle associazioni miste, infatti, comma 2 del DPR n. 207 del 2010, cioè il rispetto
la mandataria, cui è conferito mandato collettivo dei requisiti di qualificazione (nel caso specifico, il
speciale con rappresentanza a presentare l’offerta possesso delle adeguate attestazioni SOA richieste
per l’intero raggruppamento, è identificata con per la categoria di lavori) non è stato contestato.
l’impresa che esegue le lavorazioni di cui alla Inoltre, in nessuna delle disposizioni della lex
categoria prevalente e, nel caso in cui quest’ultima specialis veniva stabilita la necessarietà di una
sia assunta da più imprese (dando luogo ad una quota di esecuzione o di partecipazione, da parte
sub- associazione orizzontale), dalla mandataria della sub-mandataria capogruppo, in una precisa
di tale sub-raggruppamento che deve eseguire percentuale maggioritaria.”.
le lavorazioni e possedere i requisiti in misura Nel “vuoto” lasciato sul punto dalla sentenza
maggioritaria rispetto alle altre imprese mandanti.”. comunitaria oggetto del presente approfondimento,
Saldando i principi comunitari al caso specifico, forse il punto di partenza per il Legislatore (o per la
il Collegio spiega: “l’art. 83, comma 8, del giurisprudenza) sta proprio nel doversi pronunciare
codice dei contratti pubblici, laddove prescrive prioritariamente su questo tema, valutandolo –
che “la mandataria in ogni caso deve possedere con prudenza - alla luce dell’interpretazione euro-
i requisiti ed eseguire la prestazioni in misura unitaria.
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