Page 47 - MediAppalti, Anno XII - N. 4
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Il Punto Mediappalti
“Identikit di una mandataria”
La mandataria “plenipotenziaria” dell’A.T.I. è ormai un ricordo. Il principio
di libera concorrenza vince sulle esigenze di solidità del Raggruppamento!
di Emanuela Pellicciotti IL
PUN
TO
Introduzione diverse lunghezze la disposizione cautelativa del
Codice “domestico”, che comprimeva i diritti degli
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea, con altri partecipanti al R.T.I. al solo fine di consentire
la sentenza del 28 aprile 2022 (nella causa alla Stazione Appaltante di avere un interlocutore
C-642/2020), ha dichiarato che l’art. 83, comma effettivamente rappresentativo con il quale
8 del Codice dei Contratti pubblici (il D.Lgs. n. rapportarsi.
50/2016) non è conforme alla Direttiva 2014/24/ L’esperienza, poi, ha fatto sì che gli equilibri
UE, nella parte in cui (terzo periodo ) prescrive all’interno del R.T.I. riflettessero il ruolo
l’obbligo della mandataria di un R.T.I. di possedere preponderante della mandataria, anche in termini
i requisiti di partecipazione e le quote di esecuzione di rappresentanza negoziale con i committenti
dell’appalto in misura maggioritaria. e di organizzazione del lavoro, con conseguente
compressione della libertà imprenditoriale delle
Secondo la Corte di Giustizia, infatti, “l’articolo 63 altre Imprese componenti il Raggruppamento.
della direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo
e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti Proprio su questo pone l’accento la Corte di
pubblici, che abroga la direttiva 2004/18/CE, Giustizia, ricordando che nel mercato dei contratti
deve essere interpretato nel senso che esso osta pubblici il principio di libera concorrenza è quello
ad una normativa nazionale secondo la quale prioritario e, per l’effetto, tutte le Imprese
l’impresa mandataria di un raggruppamento di hanno pari diritti ed opportunità e che possono
operatori economici partecipante a una procedura organizzare il loro lavoro al meglio delle possibilità
di aggiudicazione di un appalto pubblico deve di ciascuna (perciò, senza dover necessariamente
possedere i requisiti previsti nel bando di gara ed sottostare alle direttive della mandataria).
eseguire le prestazioni di tale appalto in misura
maggioritaria“. Mal si adatta, quindi, a questa declinazione del
principio cardine, la compressione dei diritti
Il principio di libera concorrenza, in combinato delle Imprese raggruppate, in ossequio alla
disposto con i principi della libertà di stabilimento disposizione nazionale che impone alla mandataria
e della libera prestazione dei servizi enunciati dagli di detenere la quota maggioritaria sia dei requisiti
articoli 49 e 56 T.F.U.E., così, sembra superare di di partecipazione, sia delle quote di esecuzione.
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