Page 51 - MediAppalti, Anno XII - N. 10
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Il Punto                                                                             Mediappalti







                 2016,  l’offerta  economicamente  più  vantaggiosa   non  costituisce  un  requisito  di  ammissione  alla
                 può  essere  individuata  anche  in  relazione   procedura,  ma solo elemento  integrativo e  di
                 all’esperienza   del   personale   effettivamente   valorizzazione dell’offerta, ai fini del riconoscimento
                 utilizzato  nell’appalto,  qualora  la  qualità  dello   di un punteggio aggiuntivo per  l’individuazione
                 stesso  possa  avere  un’influenza  significativa  sul   dell’offerta  economicamente  più  vantaggiosa,  se
                 livello di esecuzione dell’appalto.            il possesso  non  è  richiesto  dalla  legge  di gara,
                                                                a  pena  di inammissibilità,  in capo  ad  ogni ditta,
                 Ai sensi dell’articolo 83, comma 8, del d.lgs. n. 50   le  certificazioni  di  qualità  sono  da  ascrivere  al
                 del  2016,  le  stazioni  appaltanti  possono  indicare   raggruppamento nel suo complesso.
                 “livelli minimi di capacità” - evidentemente intesi
                 quali  forme  di  barrage  condizionanti la  stessa   In particolare, secondo il recente orientamento del
                 partecipazione  alle  gare  -  e,  allo stesso  tempo,   Consiglio di Stato, Sez. V, espresso nella sentenza
                 procedere alla verifica formale e sostanziale delle   1° dicembre 2022, n. 10566, va superato l’assunto
                 capacità realizzative e delle competenze tecniche;   a  base  di  entrambi  i  citati  precedenti  che  vi  sia
                 intesa  evidentemente  in  senso  gradualistico   un  principio generale  ricavabile dalla disciplina
                 e  parametrico,  con  possibilità  di modulare  la   in  materia  secondo  cui  il  requisito  in  parola  è
                 valutazione in ragione del diverso grado di capacità   valutabile per l’attribuzione del punteggio premiale
                 riscontrato (Cons Stato, Sez. V, 17 febbraio 2022,   nei confronti dei raggruppamenti solo quando sia
                 n. 1186; id. 22 ottobre 2018, n. 6026).        posseduto da tutti i membri del raggruppamento, a
                                                                meno che la legge di gara non contenga un’esplicita
                 Ebbene, con riferimento alle certificazioni di qualità,   deroga  in tal senso, ovvero, all’opposto, solo
                 il superamento del divieto di possibile commistione   quando la legge di gara lo richieda esplicitamente
                 tra elementi soggettivi di partecipazione e criteri   a pena di inammissibilità in capo a ogni ditta.
                 valutativi  dell’offerta  è  desumibile  dal  tenore
                 dell’art. 95, comma 6, secondo periodo, lett. a), del   Secondo  il  Collegio,  va  considerato  che  quando
                 d.lgs. n. 50 del 2016, che fa rientrare, fra l’altro,   le  certificazioni  di  qualità  siano  richieste  per  la
                 le “attestazioni in materia  di sicurezza e  salute   valutazione  delle  offerte  tecniche,  esse  devono
                 dei  lavoratori,  quali  OSHAS  18001  [n.d.r.  oggi   essere funzionali a qualificare l’offerta tecnica dal
                 ISO 45001]” tra i criteri di valutazione dell’offerta   punto  di  vista  oggettivo,  cioè  ad  offrire  garanzie
                 economicamente più vantaggiosa.                di   qualità   dell’esecuzione   delle   prestazioni
                                                                contrattuali,  senza  tradursi  in un  indebito
                 Quindi non è in contestazione che le leggi di gara   vantaggio  per  gli operatori  economici  che,  sul
                 possano  prevedere  il  possesso  di  certificazioni  di   piano soggettivo, possano vantare certificazioni o
                 qualità  come  requisito  di  partecipazione  oppure   marchi che prescindano dal contenuto dell’offerta.
                 come  criterio  valutativo  dell’offerta,  al  fine  di
                 attribuire punteggi premiali (cfr. Cons. Stato, III,   Il relativo apprezzamento  è rimesso  in toto
                 12 luglio 2018, n. 4283 e id., V, 22 ottobre 2018,   alla   stazione   appaltante.   Spetta,   infatti,
                 n.  6026,  nonché  id.,  III,  27  settembre  2016,  n.   all’Amministrazione  all’atto  della predisposizione
                 3970).                                         della documentazione  di gara,  di esercitare  il
                                                                proprio  potere  discrezionale  nella  definizione  dei
                 Con  la  sentenza  del  Consiglio  di Stato,  Sezione   criteri di valutazione e nella loro ponderazione,
                 V,  17  marzo  2020,  n.  1916,  si  è,  ad  esempio,   attraverso la previsione di un punteggio (seppure
                 affermato  che,  così  come  ritenuto  per  il  caso   non  graduabile  tra  un  minimo  e  un  massimo)
                 in  cui  la  certificazione  di  qualità  sia  richiesta   differenziato  per  ciascun  criterio,  in  modo  da
                 per  la  qualificazione,  anche  quando  è  richiesta   soddisfare lo scopo – sotteso alla scelta di ricorrere
                 per  l’attribuzione  del punteggio  premiale,  in   all’aggiudicazione  secondo  il  criterio  dell’offerta
                 caso  di concorrente  plurisoggettivo essa  deve   economicamente più vantaggiosa – di valorizzare
                 essere  posseduta  da  tutti  i  componenti  del   il merito tecnico di ciascuna offerta.
                 raggruppamento.
                                                                La legge di gara quindi può variamente connotare la
                 Tuttavia, con altro precedente della stessa Sezione   rilevanza della qualità dell’offerta del concorrente,
                 V,  16  marzo  2020,  n.  1881,  si  è  affermato  che,   singolo  o  plurisoggettivo,  ai  fini  dell’attribuzione
                 quando  il  possesso  della  certificazione  di  qualità   del punteggio.

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