Page 24 - MediAppalti, Anno XII - N. 10
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                 E’ illegittima l’assegnazione dello stesso

                 punteggio da parte di tutti i commissari se

                 il criterio di assegnazione è quello del c.d.

                 “confronto a coppie”? La parola all’Adunanza

                 Plenaria del Consiglio di Stato.



                                                                                              IL
                 di Ilenia Paziani                                                         PUN
                                                                                           TO




















                    Introduzione                                trattamento, in base ai quali la valutazione tecnica
                                                                espressa  su  una  specifica  offerta  deve  essere
                 L’assegnazione  dei punteggi  tecnici costituisce il   ragionevole.  L’attuazione  di tali principi  avviene
                 classico esempio di esercizio della discrezionalità   certamente  tramite  l’individuazione nella  lex
                 tecnica  da parte della pubblica  amministrazione.   specialis di criteri di aggiudicazione proporzionati
                 Ed  infatti  tale  attività  è  demandata  a  specifiche   all’oggetto  dell’appalto,  nel  senso  che  devono
                 figure  (i  commissari)  con  competenze  tecniche   essere connessi allo stesso e il punteggio attribuito
                 nella materia oggetto della gara.              a ciascuno di essi non deve essere tale da alterare
                                                                l’oggetto   dell’affidamento.   Sono   considerati
                 L’attività  valutativa  dei  commissari,  e  della   connessi  all’oggetto  dell’appalto,  ai  sensi  del
                 commissione,  non  è  disciplinata in  maniera   comma 11 dell’articolo 95 del d.lgs. n. 50/2016, i
                 dettagliata  e  non  è soggetta  a  vincoli  stringenti,   criteri di aggiudicazione relativi a lavori, servizi e
                 proprio in quanto si tratta di attività prettamente   forniture sotto qualsiasi aspetto e in qualsiasi fase
                 discrezionale.  Nel  quadro  legislativo  attualmente   del loro ciclo di vita  (cfr. Linee guida ANAC n.2).
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                 vigente, possiamo tuttavia individuare dei principi
                 cardine che devono guidare tale attività.      L’attuazione  dei principi  sopra  menzionati è  poi
                                                                assicurata  mediante  la  modalità di assegnazione
                 Ci si riferisce ovviamente ai principi di trasparenza   dei punteggi  che  viene  scelta  dalla  stazione
                 e proporzionalità, non discriminazione e parità di   appaltante.



                 1.  Ai  sensi  del  Considerando  96  della  Direttiva  2014/24/UE  “il  concetto  abbraccia  i  costi  interni,  come
                 le ricerche  da  realizzare,  lo sviluppo,  la  produzione,  il trasporto,  l’uso  e  la  manutenzione  e  i costi di
                 smaltimento finale ma può anche abbracciare costi imputabili a esternalità ambientali quali l’inquinamento
                 causato dall’estrazione delle materie prime utilizzate nel prodotto ovvero causato dal prodotto stesso o
                 dalla sua fabbricazione, a condizione che possano essere monetizzati e controllati”. Tra i costi che sarebbe
                 utile considerare vengono indicati, senza ulteriori specificazioni, i costi sociali del ciclo di vita.

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