Page 41 - MediAppalti, Anno XIII - N. 9
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Pareri & Sentenze Mediappalti
Pareri & PARERI
Sentenze E SEN
TENZE
TAR Bari, 01/12/2023, n. 1388
L’accesso agli atti nel d.lgs. 36/2023
“Come è noto, il nuovo Codice Appalti 2023 (cfr. D.Lgs. n. 36/2023) ha introdotto una nuova disciplina
dell’accesso agli atti di gara che, pur non applicandosi direttamente alla procedura in esame ratione
temporis, è oltre modo significativo rispetto alle tendenze ideologico culturali, oltre che ovviamente
giuridiche, verso le quali il sistema sta evolvendo. Una novità rilevante è sicuramente prevista all’art.
36: con la comunicazione digitale dell’aggiudicazione, verranno rese note anche le decisioni assunte dalla
Stazione appaltante sulle richieste di oscuramento di parti delle offerte, formulate dagli offerenti a tutela
dei loro segreti tecnici o commerciali.
In tal modo si vuole palesemente accelerare la procedura; gli operatori non dovranno più formulare alcuna
istanza di accesso.
Inoltre, ai primi cinque classificati in graduatoria, sarà consentito visionare reciprocamente le rispettive
offerte, sempre attraverso le piattaforme informatiche.
Ma si noti che tutto verrà deciso in autonomia dalla Stazione appaltante al momento di valutazione delle
offerte: non è previsto un preliminare avviso all’offerente, quale controinteressato, circa l’intenzione di
rendere visibili le parti di offerte indicate come segrete, né viene disciplinato un contraddittorio sul punto
prima dell’aggiudicazione. Le decisioni sulle richieste di oscuramento, comunicate appunto contestualmente
all’aggiudicazione, potranno essere impugnate solamente per le vie giudiziali, nel breve termine – ai limiti
del giugulatorio – di dieci giorni.
Il quadro che emerge è, per l’appunto, quello della pubblicizzazione integrale della gara pubblica e
l’eradicazione, si spera definitiva di tutto il contenzioso sviluppatosi negli ultimi anni sulla, spesso
strumentale, difesa del c.d. know how industriale e commerciale.”
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