Page 30 - MediAppalti, Anno XIII - N. 8
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Mediappalti Il Punto
esaustivo, e infatti con l’entrata in vigore del nuovo si può osservare che secondo il vigente modello,
codice si è voluta riprendere la questione, e meglio rispetto alla precedente edizione, sono previsti:
specificare le voci che debbano rientrare nel PFTE, a
monte, e quelle invece di competenza del progetto - un “appensantimento” (qui espresso in
esecutivo, a valle; dando ulteriori specificazioni nel termini positivi) del progetto di fattibilità
caso trattasi di progetto integrato. tecnico-economica;
- un incremento dell’impegno (in termini
Ma forse nemmeno un tale approccio, oltre che complementari) del previgente progetto
comprensibilmente corretto, potrebbe essere esecutivo; anche favorendo, nel caso di
ottimale dal punto di vista della gestione di progetto integrato, una strategia di maggiore
qualsiasi tipo di progetto, dovendosi assicurare responsabilizzazione dell’appaltatore, come
nel modo migliore e nelle diverse circostanze il gestore del complesso progettuale e dei
rischio di questo, e dovendosi affidare alle stazioni lavori di esecuzione;
appaltanti e al RUP-project manager la definizione - la verosimile esigenza di un contemporaneo
più idonea dei singoli casi, nonché gestire nel approfondimento delle attività di
modo appropriato, anche tramite le attività di responsabilità proprie della stazione
verifica, le questioni di interfaccia tra una fase o appaltante, circa i prodotti da realizzare
livello progettuale, e il successivo. in fase di programmazione (quadro
esigenziale, eventuale documento di
Tutto ciò nel rispetto del principio, già ribadito alternative progettuali e documento di
dall’ANAC nella stessa nota in precedenza citata, indirizzo alla progettazione);
dell’unitarietà del progetto e del relativo sviluppo - una puntuale pianificazione e attività
senza soluzione di continuità. sartoriale o di tailoring dell’intervento.
La relativa flessibilità con cui si dovrebbe applicare Su questi aspetti si dovranno in particolare
il normale ciclo di vita progetto previsto dal codice, considerare i ritorni di esperienza di tale nuova
appare infine evidente allorché si debba impostare impostazione.
un progetto secondo le forme contrattuali più
innovative, quali il dialogo competitivo e il Il modello del ciclo di vita con due livelli
partenariato per l’innovazione. di progettazione non può che esaltare le
responsabilità e la professionalità proprie degli
In tal caso infatti il ciclo di vita di progetto potrebbe operatori del settore delle costruzioni, in primis le
non essere completamente definibile all’inizio stazioni appaltanti, in particolare nell’impostazione
del procedimento, e vi potrebbero essere una o di pre-avvio e nella fase programmazione o attività
più fasi PFTE seguite da più fasi di progettazione prodromiche del progetto, sempre più essenziali
esecutiva, prima di dare il via alla realizzazione ad per avviare e mettere le giuste fondamenta ai
esempio di un sistema prototipo. progetti di lavori di natura più complessa, nonché
nella gestione tipica delle fasi di progettazione e
In tal caso il modello di ciclo di vita sequenziale più in generale nei progetti di servizi.
potrebbe sostituirsi con altri modelli, di carattere
più iterativo, più tipici dei contesti di sviluppo e È nota ad esempio la critica del poco “tempo”
innovazione. assegnato alle attività di progettazione nel caso
delle gare, quasi a volerne compensare in parte le
durate di attività di natura amministrativa.
4. Conclusioni
Nel contempo anche le attività note come verifica
Nel presente contributo si è cercato di chiarire la e validazione possono dover essere riorganizzate e
chiave di lettura che si deve dare al concetto di allineate al medesimo ciclo di vita.
ciclo di vita di progetto, così importante per dare
una struttura efficiente a tutta la pianificazione Dal punto di vita degli appaltatori, progettisti
e gestione del progetto secondo il codice dei ed esecutori, il nuovo modello impone paralleli
contratti. adeguamenti, in particolare verso una versione
più unitaria, coordinata e integrata del progetto,
In merito in particolare all’abolizione del ex-livello specie con la congiunta introduzione di tecniche
intermedio di progettazione o progetto definito, e strumenti della metodologia BIM, che possono
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