Page 25 - MediAppalti, Anno XIII - N. 8
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Il Punto                                                                             Mediappalti







                 Nondimeno  lo  stesso  affidamento,  quale  attività   complesso migliorare l’intero approccio gestionale,
                 negoziale il cui risultato è comunque la selezione   migliorando  l’efficienza  totale  dell’intervento  e
                 del  fornitore  con  cui  si  stipula  un  contratto,  può   accelerare  i tempi.  D’altra  parte  si deve   tener
                 esistere di fatto anche nelle fasi precedenti, quale   conto  dei  casi  specifici  e  di  particolari  requisiti  e
                 in particolare PFTE e progetto esecutivo, quando   speciali competenze,  non  sempre  assicurabili da
                 si debba  selezionare  lo studio d’ingegneria  o la   un unico soggetto d’impresa.
                 società esterna cui affidare il rispettivo incarico.
                                                                Resterà quindi responsabile la stazione appaltante
                 Da un punto di vista formale, anche ciò potrebbe   di confezionare il capitolato con le dovute garanzie.
                 in principio essere individuata come distinta fase   In  tale  formula  è  peraltro  naturale  la  maggiore
                 di progetto, salvo che avere minori oneri e durata   responsabilità  assunta  in  capo  all’appaltatore,
                 rispetto  al  caso  di  affidamento  di  esecuzione  di   raggruppamento  di  imprese  e  simili;  ma  anche
                 un progetto complesso. Per semplicità di metodo,   quella  della  stazione  appaltante  in  merito  al
                 qui si conviene di includere tale affidamento quale   controllo  dell’intervento  e  ai  requisiti  di  dovute
                 prima sotto-fase del relativo progetto di fattibilità   prestazioni e qualità da assicurare; specie quando
                 e/o  esecutivo;  tenendo  presente  che  durante   il  mercato  offra  un  numero  limitato  di  imprese
                 questo  periodo  potranno  continuare  in  parallelo   specialistiche  idonee  a  certi  scopi,  o  comunque
                 altre attività della stazione appaltante.      richieda al committente di svolgere una funzione
                                                                di “system  integrator”  e  connesso  project
                 Come si comprende, la distinzione tra una sotto-  management, avendone le competenze.
                 fase o attività di progetto, eventualmente parallela
                 ad  atre,  può  risultare  del  tutto  convenzionale  e   Il  tema,  qui  solo  accennato,  è  di  notevole  peso
                 strumentale agli obiettivi e al modello gestionale   ed interesse,  richiedendo  alla stessa  stazione
                 proprio dell’intervento e della stazione appaltante.   appaltante competenze di integratore di sistema,
                                                                oltre  che  richiamare  il codice  per  cui in tale
                 In  modo  analogo,  nel  corso  di  una  fase  di   decisione si deve  tenere  “sempre  conto  del
                 affidamento, potrebbe svolgersi l’attività negoziale   rischio  di  eventuali  scostamenti  di  costo  nella
                 per diversi e separati contratti.              fase esecutiva rispetto a quanto contrattualmente
                                                                previsto” (art. 44).
                 Quindi il modello di ciclo di  vita  del progetto,
                 ovvero  quello  lineare-sequenziale  (cioè  come  si   Se nel caso di un progetto integrato l’appaltatore
                 è anche detto “a cascata”) e previsto dal codice,   abbia  più possibilità  di assicurare  maggiore
                 non dovrebbe rilevarsi come un vincolo del tutto   efficienza, e la stazione appaltante debba gestire
                 assoluto, potendosi specializzare in relazione allo   un  unico soggetto  avendo  unica  responsabilità,
                 specifico progetto o fase del medesimo.        riducendo  gli  oneri di comunicazione  e di
                                                                possibili  contenziosi  fra  le  parti  (committente-
                 Si può concordare, nel caso di progetto o appalto   progettisti-esecutori),  non  meno  responsabile
                 integrato  (Art.  44),  circa  la  ratio  del  legislatore   resta  il  soggetto  appaltante,  dovendo  comunque
                 o  della  stazione  appaltante  che  decida  in  favore   assicurare la conformità del progetto esecutivo ai
                 della  stessa  l’opportunità  di  affidare  ad  un  unico   requisiti  del  PFTE,  e  assoggettando  l’avvio  della
                 appaltatore  sia  il  progetto  esecutivo che  la   fase di esecuzione al completamento delle attività
                 esecuzione,  in  base  al  criterio  che  ciò  possa  nel   di verifica dello stesso progetto esecutivo .
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                 4. “L’esecuzione dei lavori può iniziare solo dopo l’approvazione, da parte della stazione appaltante, del
                 progetto esecutivo, il cui esame è condotto ai sensi dell’articolo 42 (Verifica)” (Art. 44, c.5). In termini
                 accademici, si potrebbe sollevare la questione di certa rigidezza di un tale modello strettamente sequenziale,
                 mentre in altri contesti si possano ammettere forme di attività parallele di esecuzione, da avviare prima che la
                 progettazione esecutiva risulti tutta completata e verificata. Nel caso di contratti dell’industria impiantistica
                 e  sul  mercato  internazionale  è  normale  ad  esempio  avere  cicli  di  vita  lineari  ma  con  fasi  ampiamente
                 sovrapposte, cosiddetti contratti EPC (Engineering Construction Procurement), tipici di general contract,
                 oltre che la possibilità di avere “deroghe” per parti di fase anche parzialmente sovrapposte, non critiche o
                 non vincolanti il prosieguo dei lavori, al fine di contenere i tempi complessivi dell’intervento (pratica anche
                 definibile di “fast tracking”, letteralmente mettere su corsia veloce o di sorpasso certe attività di progetto).

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