Page 32 - MediAppalti, Anno XIII - N. 8
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Mediappalti Il Punto
Le modifiche nei contratti ad esecuzione
continuativa. Possibilità e limiti in termini
procedurali ed economici, ai sensi dell’art. 120
del d.lgs. 36/2023, anche con riferimento alla
giurisprudenza precedentemente consolidata.
di Beatrice Corradi IL
PUN
TO
1. Finalità e presupposti delle modifiche Le amministrazioni aggiudicatrici si trovano,
contrattuali ai sensi dell’art. 120 del infatti, a volte ad affrontare eventi che non era
36/2023 possibile prevedere in fase preliminare soprattutto
quanto il contratto è di lunga durata ed occorre,
L’art. 120 del Dlgs. 36/2023 costituisce nell’interesse pubblico, provvedere con un rimedio
un’importante disposizione, peraltro già presente amministrativo legittimo tempestivo.
con differenziazioni nei precedenti codici, volta Sono applicabili modifiche che presentano limiti di
a regolare i casi in cui è possibile intervenire spesa (le varianti e le integrazioni supplementari,
nei contratti in esecuzione offrendo, infatti, gli ad esempio), vi sono modifiche che non sono
strumenti giuridici necessari per modificare, sottoposte a tali limiti a condizione che non si
introdurre varianti, integrare quanto previsto o alterino gli elementi contrattuali originari anche
per provvedere a modifiche soggettive implicanti nel rispetto della concorrenza e dell’economicità
la sostituzione del contraente originario, senza della scelta amministrativa adottata.
dover ricorrere ad una nuova procedura.
Rappresenta quindi un articolo applicabile nel La Direttiva 2014/24/UE afferma che le modifiche
caso in cui si verifichino situazioni, nei maggiori del contratto, comportanti una modifica minore
casi non previste in fase di gara, che conducono del valore del contratto sino a un determinato
alla necessità di adeguare il contratto alle nuove valore, dovrebbero essere sempre possibili senza
valutazioni emerse. richiedere una nuova procedura d’appalto.
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