Page 28 - MediAppalti, Anno XIII - N. 8
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Mediappalti Il Punto
si diceva. Infatti diversi progetti, come si intuisce, Quindi il ciclo a vita intera di un’opera può avere in
possono nascere non bene, l’ambiente non è realtà un inizio, spesso informale. anche anteriore
adeguatamente preparato, i tempi sono immaturi alla nascita vera e propria del progetto; e quindi,
(se non al contrario superati) e così via. dopo il termine dello stesso ciclo di vita, proseguire
come si è detto nel periodo di esercizio. In altri
In particolare lo standard di project management termini il ciclo di vita (intera) dell’opera comprende
UNI ISO 21502, pure richiamato dal codice, pone il ciclo di vita del progetto.
particolare attenzione sulle attività di cosiddetta
“mobilitazione”, ovvero quelle attività in grado di Si è anche detto che un modello di ciclo di vita può
assicurare la partenza più fluida o spedita possibile essere convenzionale o specifico di un dato settore
dei lavori di cantiere, in senso lato. o contesto, codice dei contratti a parte. Nel mondo
delle costruzioni e nei settori industriali, esistono
Si riporta ad esempio che nel mercato infatti diversi modelli di cicli di vita, più o meno
internazionale detta fase sia particolarmente simili fra loro. Per quanto qui interessa, potremmo
“attenzionata” anche in termini contrattuali, ad esempio citare il ciclo di vita RIBA , promosso
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imponendo all’appaltatore specifici requisiti e dall’istituto degli architetti inglesi. Lo stesso
obiettivi di verifica dopo un limitato periodo dalla modello negli anni ha avuto una certa evoluzione e
consegna dei lavori e l’apertura del cantiere, pena l’ultima versione è quella che si presenta in figura
l’eventuale risoluzione del contratto. (Fig. 2). Prevede in sostanza otto fasi, più una
Non si può dire in generale cosa debba intendersi possibile fase iniziale di esercizio, il cui significato
come attività di pre-avvio di un progetto, dovendo è abbastanza comprensibile ; inoltre lo stesso
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tale compito riguardare il caso specifico, oltre che modello, come si evince nelle relative pubblicazioni,
essere guidato dalle competenze e dall’esperienza risulta già sensibilmente influenzato dai metodi di
in merito. progettazione digitali del BIM (in particolare con
la definizione di una fase detta di “coordinamento
Anche in tal caso potrebbe trattarsi di diversi spaziale”).
compiti, fra cui: chiarimento degli obiettivi e
dell’ambito progettuale, abbattimento dei rischi, Per la verità potrebbe dirsi in generale che le
assicurazione delle fonti finanziarie, “vendita” attività professionali da svolgersi in un progetto,
e promozione dell’idea, convincimento e o progettazione, non dovrebbero essere tanto
coinvolgimento degli stakeholder, definizione di strettamente definite da un codice, quanto dettate
un accordo di programma ecc. Inoltre si dovrà dalle pratiche migliori e riconosciute nel comparto
distinguere la data in cui il progetto formalmente di interesse, tramite cosiddette “best practice” o
nasce, come si è detto, all’interno della stazione buone tecniche riconosciute dello stato dell’arte.
appaltante, e la data del primo contratto con un
fornitore o soggetto esterno. In altri casi ancora Certamente un codice può rappresentare un
più complessi, le attività di pre-avvio potrebbero riferimento quale standard contrattuale, per
costituire essere stesse un vero e proprio progetto proteggere in qualche modo e garantire il mercato
ed essere gestite come tali. rispetto a requisiti minimi di buone pratiche.
Per esempio, per progetti complessi, opere Si è infatti detto che un ciclo di vita di progetto
strategiche, interventi di finanza di progetto, dovrebbe essere inteso come una linea guida, onde
concessioni con contraente generale, sviluppi di assicurare certi requisiti di qualità, nonché uno
ricerca e sviluppo tecnologici e altri, può essere standard documentale e contrattuale di mercato,
opportuno e necessario effettuare ricerche e studi altrimenti difficilmente gestibile, anche in fase
di fattibilità, quale base del PFTE consolidato, di gara di natura pubblicistica, ma d’altra parte
che vanno pure gestiti in termini di project oggetto di personalizzazione (“tailoring”) quando
management. e per quanto occorre.
9. Royal Institute British Architects. Tale modello è anche detto “Plan of Work” (PoW).
10. Le stesse fasi possono leggersi come: definizione strategica, documento iniziale, progetto concettuale,
(progetto di) coordinamento spaziale, progetto tecnico (esecutivo), costruzione, chiusura e trasferimento
al cliente.
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