Page 15 - MediAppalti, Anno XIII - N. 7
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Sotto la lente Mediappalti
sono autorizzati a non applicare quelli disposizione della lex specialis prevedeva - e mai
regionali. Di conseguenza il costo dei avrebbe potuto prevedere (pena la nullità della
prodotti, delle attrezzature e delle clausola) - un divieto, sanzionato con l’esclusione,
lavorazioni è determinato facendo per l’ipotesi in cui i costi aziendali della manodopera
applicazione dei prezzi correnti alla del concorrente fossero risultati inferiori rispetto
data di approvazione del progetto; a quelli teorici e presunti indicati nella lettera di
(ii) in assenza dei prezziari, i listini ufficiali o invito.
i listini delle locali camere di commercio,
industria, artigianato e agricoltura; L’errore del TAR, secondo il Collegio, è, dunque,
(iii) ed in via residuale, i prezzi correnti di quello di avere sovrapposto e confuso aspetti
mercato in base al luogo di effettuazione dell’offerta totalmente diversi, soggetti a discipline
degli interventi. diverse. Un conto è infatti il costo teorico medio
determinato dalla stazione appaltante ai fini del
Tornando al necessario scorporo anche dei costi valore da attribuire all’appalto, ai sensi dell’art. 23,
della manodopera, si rileva che di recente il comma 16 del d.lgs. n. 50/2016, altro è invece il
tema è stato, seppur marginalmente, trattato costo effettivo della manodopera che il concorrente
dal Consiglio di Stato nella sentenza 9 giugno deve indicare nella propria offerta, ai sensi dell’art.
2023 n. 5665, rispetto ad una fattispecie, 95, comma 10 del Codice.
regolata dal previgente Codice di cui al D.lgs.
n.50/2022, nell’ambito della quale si verteva di un Qualora, come sostiene il TAR, il costo
asserito illegittimo ribasso che la neo individuata predeterminato dalla stazione appaltante fosse
aggiudicataria aveva effettuato sul costo della stato fisso e inderogabile, l’Allegato con cui si
manodopera, nonostante, secondo la ricostruzione richiedeva ai partecipanti alla gara di indicare “i
della ricorrente seconda classificata, la lex specialis propri costi della manodopera e gli oneri aziendali”,
ne facesse espresso divieto. indicando il proprio costo del personale che poteva
quindi essere diverso da quello medio stimato dalla
stazione appaltante, sarebbe stato totalmente
L’art. 41 comma 14 del d.lgs. 36/2023, superfluo, non potendo indicare i concorrenti oneri
significativamente, opera una netta aziendali per il personale di importo diverso da
“inversione di rotta” rispetto al d.lgs. quello stimato nella lettera d’invito.
50/2016 laddove disponendo che L’errore in cui sarebbe incorso il TAR nel ritenere
“Nei contratti di lavori e servizi, per sussistente una illegittima operazione di ribasso
determinare l’importo posto a base di sui costi del personale si sarebbe riverberato
gara, la stazione appaltante o l’ente sulle considerazioni successive sviluppate nella
concedente individua nei documenti sentenza, nella parte concernente la valutazione di
di gara i costi della manodopera congruità dell’offerta dell’aggiudicataria.
secondo quanto previsto dal comma Secondo il Consiglio di Stato, la clausola della lex
specialis contenente il divieto di ribasso sui costi di
13. I costi della manodopera e manodopera, sarebbe stata in flagrante contrasto
della sicurezza sono scorporati con l’art. 97, comma 6 d.lgs. n. 50/2016 e, più
dall’importo assoggettato al ribasso. in generale, con il principio di libera concorrenza
Resta ferma la possibilità per nell’affidamento delle commesse pubbliche. L’art.
l’operatore economico di dimostrare 97, comma 6, appena citato così recita(va),
come si è accennato: “6. Non sono ammesse
che il ribasso complessivo giustificazioni in relazione a trattamenti salariali
dell’importo deriva da una più minimi inderogabili stabiliti dalla legge o da fonti
efficiente organizzazione aziendale”. autorizzate dalla legge. Non sono, altresì, ammesse
giustificazioni in relazione agli oneri di sicurezza di
cui al piano di sicurezza e coordinamento previsto
dall’articolo 100 del decreto legislativo 9 aprile
2008, n. 81. La stazione appaltante in ogni caso
Il Consiglio di Stato, annullando della sentenza può valutare la congruità di ogni offerta che, in
di prime cure, ha accertato che, diversamente base ad elementi specifici, appaia anormalmente
da quanto assunto dal TAR, in realtà nessuna bassa”.
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